Il calcio non è solo presente e futuro, ma anche passato. E dal passato si possono trarre insegnamenti, ricordi e moniti per rendere più roseo l'avvenire. Sostenere una squadra di calcio significa anche rispettare le tradizioni, conoscere più da vicino i simboli e gli innumerevoli giocatori che hanno sudato e lottato per la maglia, oltre ogni difficoltà.
Il Savona è vivo da oltre cento anni, tra gioie, sofferenze, delusioni e speranze, grazie agli sforzi ed ai sacrifici di molti uomini che hanno dato tutto per rendere glorioso il Vecchio Delfino. E' anche per questo che nasce la rubrica bimensile "DNA biancoblu", per andare a conoscere più da vicino quei calciatori che più di tutti hanno significato qualcosa per gli Striscioni, e che, magari, sono poco conosciuti dai giovani frequentatori dello stadio.
Appuntamento a domani con il primo numero, un'intervista ad uno degli attaccanti più prolifici di una storia nata al cospetto della Torretta nel lontano 1907 e rimasto, ancora adesso dopo tanti anni, nei cuori di diverse generazioni...