Calcio - 13 settembre 2016, 11:01

Calcio. Promozione. Per il Pallare un avvio da incubo, Oliva e Ognjanovic concordano: "Una batosta che ci può servire"

L'allenatore ed uno dei giocatori più rappresentativi del team valbormidese sono intervenuti ai microfoni di Svsport dopo il clamoroso 0-8 patito nella gara d'esordio in Promozione con la Praese.

Uno avvio shock. Difficile trovare altre parole per descrivere la prima in Promozione del Pallare: sul proprio terreno di casa, i valbormidesi sono incappati in una débâcle pesantissima contro la Praese. L'8-0 con cui la compagine genovese si è imposta non lascia spazio a tante interpretazioni, ora non resta che capire come (e se) i biancoblù riusciranno a reagire già dalla prossima giornata. Nel frattempo, la guida tecnica del Pallare Maurizio Oliva e l'esperto difensore Matteo Ognjanovic hanno commentato quanto accaduto domenica scorsa. Il primo a parlare con noi è stato l'allenatore Maurizio Oliva:

"Una partita assolutamente incommentabile - è stato il primo pensiero del tecnico dei valligiani - si è avverato il peggior incubo possibile e senza motivazioni o spiegazioni apparenti. Arrivavamo da una buona Coppa Italia, in cui abbiamo fatto bene pur essendo rimaneggiati, e carichi per l'esordio in campionato, ma nonostante ciò dopo appena sedici minuti eravamo già 3-0 per la Praese a causa di tre episodi di cui non penso nemmeno sia giusto addossare colpe particolari a qualcuno. Dopodiché, siamo spariti dal campo e questo non lo accetto perché nel calcio ci sta di perdere in maniera pesante, ma così pesantemente no. Nella mia vita calcistica non ho mai perso una partita in questo maniera e penso che prima di domenica non sia mai successo nemmeno ai miei giocatori".

Dopo una prestazione così negativa, al Pallare non resta che voltare pagina. In quale maniera? Lo spiega direttamente Oliva: "Come si reagisce? Resettando quanto accaduto domenica scorsa e ripartendo da quello che di buono è stato fatto prima. L'ho detto già in passato e continuo a sostenerlo: questo è un gruppo di qualità. Con la Praese è stata una giornataccia che spero possa far bene e che spero possa levare quel filo di presunzione ad una squadra che è sempre stata al vertice, ma in un campionato inferiore. La Prima Categoria è inferiore per tanti motivi: a parte alcune squadre, con la maggior parte delle avversarie ti puoi imporre facilmente senza pagare eventuali errori e ciò in Promozione non è possibile".

Testa dunque già proiettata alla prossima sfida, sul campo del Pietra Ligure: "Domenica prossima andremo a fare battaglia a Pietra, su questo ci metto la mano sul fuoco: non ho il minimo dubbio su come reagiranno i miei ragazzi". 

Dopo l'allenatore, anche il capitano (in attesa del ritorno in campo di Pistone) Matteo Ognjanovic ha provato a commentare la domenica nera vissuta assieme ai suoi compagni: ""Commentare e darsi delle spiegazioni su cosa è successo domenica non è affatto semplice - ha confidato Ognjanovic ai microfoni di SvSport - sicuramente nessuno di noi si aspettava un esordio simile".

"Penso che in ogni situazione occorra cercare di essere equilibrati ed analizzare tutto nel modo più oggettivo possibile senza andare dietro alle emozioni - ha proseguito poi il difensore  - nel bene e nel male".

"Sono certo che non siamo assolutamente quelli visti in campo, così come credo che forse abbiamo peccato un po' di presunzione, soprattutto dopo le buone prestazioni contro Pietra Ligure, Bragno e Cairese. Quindi, il risultato di ieri potrebbe addirittura esserci servito, in un certo senso, come piccolo bagno di umiltà per capire che l'obiettivo salvezza non sarà affatto semplice da raggiungere. Credo molto in questo gruppo, sia calcisticamente che umanamente, ma siamo all'inizio, in una categoria nuova, con mister e giocatori nuovi: abbiamo ancora tantissimo da lavorare".

Ognjanovic ha inoltre affermato: "Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che è meglio perdere una volta 8-0 piuttosto che 8 volte 1-0... Scherzi a parte, l'unica cosa che davvero conta è capire quali siano stati gli errori, lavorare, lavorare e ancora lavorare per migliorarci e calarci mentalmente nella maniera più veloce possibile in questa nuova realtà, sicuramente molto diversa dalla Prima Categoria".

"Non sarà semplice - ha concluso l'ex giocatore di Carcarese e Bragno - ma sono convinto che il nostro gruppo si risolleverà da questa batosta".

Roberto Vassallo