Tra Europei di calcio, Olimpiadi, campionati maggiori e minori un altro anno di sport volge al termine e, in attesa del 2017, è giusto ripercorrere, tra commenti, numeri e statistiche, ciò che è stato e ciò che potrebbe accadere nell'immediato futuro.
Per il calcio savonese, sponda biancoblu, il 2016 deve essere archiviato il più in fretta possibile: problemi societari, coinvolgimento nel filone "Dirty Soccer" per la partita contro il Teramo, penalizzazioni e retrocessione in Serie D hanno di fatto "sconvolto" la tifoseria, ancora delusa e piuttosto scettica nei confronti dell'attuale dirigenza. Con il passaggio di testimone ai vertici societari e l'arrivo in panchina di Sandro Siciliano, la "Savona calcistica" punta innanzitutto a riconquistare la fiducia dei tifosi, in attesa di capire se, già da questa stagione, sarà possibile tornare tra i professionisti.
Al termine del girone d'andata gli Striscioni occupano il terzo posto in classifica, dietro a due squadre ben assortite come Gavorrano (distante sei lunghezze) e Massese (vittoriosa al Bacigalupo proprio nell'ultima sfida del 2016): per l'attuale capolista il mese di dicembre ha regalato soltanto vittorie e mister Bonuccelli può guardare con moderato ottimismo in vista del girone di ritorno.
In zona playoff, tra conferme e sorprese, ecco Sanremese, Lavagnese, Finale e Real Forte Querceta: dalla compagine di Riolfo era forse lecito attendersi qualcosa di più, ma il calendario di gennaio e febbraio offre ai matuziani la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica; non smette invece di stupire il Finale di Pietro Buttu, capace di insediarsi tra le "grandi" del girone "E", regalandosi giornate storiche come quelle di Grosseto e Sanremo, espugnate grazie a un enorme spirito di sacrificio e forza del gruppo.
A metà classifica e in acque piuttosto tranquille viaggiano Ligorna e Argentina, pronte a sfruttare eventuali occasioni per agganciare, magari anche in extremis, il treno che porta ai playoff. In zona retrocessione balzo in avanti per Ponsacco, Montemurlo e Montecatini, caduto in basso dopo un inizio di stagione assai promettente ma intenzionato a risalire la china nel minor tempo possibile; situazione più difficile, al momento, per Fezzanese, Sestri Levante, Grosseto e Viareggio che, tra problemi societari e smantellamento della squadra, deve ritrovare fiducia e serenità per raggiungere una salvezza complicata ma non impossibile. Sporting Recco e Ghivizzano chiudono il gruppo a quota 13 e 12 punti, ma con gli ultimi colpi di mercato non è da escludere una rimonta a partire dal prossimo mese.
In una classifica ancora corta ed equilibrata i margini di errore si riducono sempre di più; le festività trascorrono inesorabili, la ripresa del campionato si avvicina e, tra mercato e sogni di gloria, Savona può e deve tornare a essere una piazza prestigiosa, che onori al meglio i gloriosi colori biancoblu!