Calcio - 16 gennaio 2017, 11:43

Calcio, Finale. Cassullo non fa drammi: "Penalizzati dalle assenze, abbiamo incontrato una squadra competitiva"

Sorride Tabbiani: "Possiamo raggiungere grandi risultati. Questa è una vittoria da gustare, abbiamo superato una squadra molto difficile da affrontare"

ochi punti raccolti nelle ultime tre giornate, nonostante le prime due partite di questo mini-ciclo tra le big del girone abbiano visto il Finale giocarsela alla pari con squadre come Gavorrano e Massese. E poca è la voglia di parlare al termine della sconfitta con la Lavagnese, l’unica delle tre in cui il Finale non è riuscito a mettere a segno nemmeno una rete.

Ad analizzare la sconfitta ed il momento no dei giallorossi ci ha pensato il direttore sportivo, Leonardo Cassullo: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Bisogna fare i complimenti alla Lavagnese che ha disputato un’ottima partita, però forse le nostre assenze erano un po’ troppo pesanti a conti fatti per l’economia della partita. Non facciamo drammi, andiamo avanti senza perdere di vista il nostro obbiettivo e ripartiamo dagli attuali 29 punti. L’obbiettivo rimane la salvezza, domenica prossima arriverà il Jolly Montemurlo e dovremo affrontarlo come tutte le partite difficili che ci sono state e ci saranno in questo campionato. Sapevamo che sarebbero arrivati momenti difficili. Nelle ultime tre partite abbiamo preso solo un punto, ma le prestazioni con Gavorrano e Massese sono state di un certo spessore. Oggi forse è mancato qualcosa da questo punto di vista, però dobbiamo rimanere tranquilli, guardare dove siamo adesso e ricordarci qual è il nostro obiettivo”.
Lavagnese-Finale ma non solo, c’è spazio anche per un pensiero che va ad un altro campo, quello di Borghetto. “Ho saputo dell’infortunio a Federico Cresci, un finalese, un ex compagno di squadra ma anche un amico. A lui vanno i miei più sinceri auguri di pronta guarigione”.

Di tutt’altro umore ai nostri microfoni è il tecnico bianconero, Luca Tabbiani, che dopo la vittoria col Finale può occupare il secondo posto in coabitazione. “Questa è una vittoria che ho detto ai ragazzi bisogna gustarsi, perché si presentava come partita difficile e così è stato. Abbiamo avuto sempre il pallino del gioco in mano, però nel primo tempo abbiamo faticato a trovare le situazioni giuste anche se abbiamo avuto tre occasioni abbastanza importanti per andare in vantaggio. Però ciò che mi è piaciuto dei ragazzi è la pazienza che hanno avuto contro una squadra che ha giocato nella propria metà campo fin dall’inizio cercando poi di ripartire, che è l’arma di questo Finale e che lo ha portato ad ottenere degli importanti risultati. Ho visto la loro partita di domenica contro la Massese che è stata messa in grandissima difficoltà, quindi avevamo molta paura delle loro ripartenze e del loro saper chiudere molto bene le traiettorie. Ma noi con molta pazienza, quella che forse ci mancava ad inizio anno, abbiamo trovate gli spazi giusti e credo che alla fine la vittoria sia meritata. Obiettivo? Ho grandissima fiducia in questo gruppo, perché i ragazzi hanno un grande cuore, e quando hai un grande cuore puoi raggiungere grandi risultati. Inoltre ho ragazzi con ottime qualità, e quindi uno e l’altro abbinati possono portare a qualcosa di grande. Nello spogliatoio non ci poniamo limiti, la società non ci impone obblighi e passo dopo passo vedremo dove potremo arrivare”.

Mattia Pastorino