Pallanuoto - 18 luglio 2017, 22:35

Pallanuoto femminile. Setterosa straordinario! Schiantato nella seconda partita del Mondiale il Brasile con una Giulia Emmolo da urlo (18-4)

La Nazionale italiana delle imperiesi Giulia Gorlero e Giulia Emmolo è micidiale e affonda le sudamericane: l'attaccante firma un poker ed è primo posto nel girone

Nella foto Giulia Emmolo in azione: l'attaccante grande protagonista nel match del Setterosa contro il Brasile

MONDIALE BUDAPEST - 2^GIORNATA - 

ITALIA - BRASILE 18-4 (5-1 6-1 4-1 3-1)

Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti (1), Queirolo (1), Radicchi (2), Aiello (3), Picozzi (1), Bianconi (2), Emmolo (4), Palmieri (4), Cotti, Dario, Lavi. CT Conti

Brasile: Chamorro, Abla (1), Zablith (2), Souza, Amaral, Leao, Ferreira, Bruzzo, Dias, Bahia, Duarte (1), Belorio, Sa. CT Abla 

 

Il Setterosa non perdona e continua la striscia di vittorie al Mondiale di Budapest. Nella vasca ungherese le ragazze del CT Conti, dove ci sono anche le imperiesi Giulia Gorlero e Giulia Emmolo, si regalano un netto 17-4 contro il malcapitato Brasile, approfittano del clamoroso tonfo della Cina contro il Canada nel pomeriggio e balzano in testa al Gruppo A. Serata di grande vena per la Emmolo, autrice di quattro splendide reti

Partita a senso unico e super Emmolo. Le azzurre partono subito forte e il Brasile deve soccombere. Nel primo tempo Gorlero e compagne non lasciano scampo alle sudamericane grazie alle reti di Garibotti, Aiello, Radicchi e la doppietta della Palmieri con nel mezzo la rete verdeore della Diarte.

Nel secondo tempo il Setterosa continua a giocare e si regala un clamoroso parziale di 9-2, grazie alle reti firmate da Emmolo, Aiello, Radicchi, Queirolo e ancora super Palmieri (altra doppietta).

Nel terzo tempo Aiello, Bianconi, Picozzi e ancora la Emmolo stendono le brasiliane, come nel quarto tempo quando arriva il definitivo 18-4 con ancora in rete l'attaccante imperiese dell'Olympiakos e la Bianconi: Mondiale avvisato.

 

CLASSIFICA GRUPPO A

4 Italia

2 Cina

2 Canada

0 Brasile

 

 

 

 

Riccardo Aprosio