Turno infrasettimanale per le biancorosse , quasi una formalità, vista la differenza di forze messe in campo. Il pala Ravizza avrebbe meritato tutt'altro spettacolo, ma questa serie D è veramente poca cosa, tranne che per alcune società. Maestoso il palazzetto, ma il freddo pungente di questi giorni non lo ha risparmiato, per cui si è giocato in condizioni poco piacevoli per atlete e spettatori. Le valligiane sono partite a testa bassa, quasi nulla l'opposizione delle alassine che in poche battute si sono trovate sotto di dieci punti, timida reazione nel finale ma non sufficiente a contenere il pesante passivo, 25 a 11. Dagna ha poi dato spazio al secondo palleggio Gaia e alla Briano, che ben si sono comportate. Non sufficientemente stimolate le carcaresi , abbassano i ritmi, diventano quasi superficiali e il gioco si fa più lento e prevedibile tanto da rimettere in gioco la compagine di casa che fino a metà set rimane in scia, poi le biancorosse si risvegliano dal torpore e chiudono 25 a 15. Fra le padrone di casa bene la Croce che ha attaccato con continuità, ben imbeccata dalla Cornali. In fase difensiva ottimi interventi di Rizza. Nel terzo set ancora ritmo basso e poco agonismo in campo, comunque sono ancora le valligiane ad imporsi 25 a 17. Il presidente Balestra si gode il primo posto in classifica a punteggio pieno, in attesa di avversarie più quotate che riescano ad impensierire la corazzata biancorossa.