Quella che alla vigilia era una partita da prendere con le molle, alla fine si è rivelata una pura formalità. Il coach Dagna ha fatto giocare tutte le ragazze che aveva a disposizione. Quello di Loano è un ottimo impianto, peccato per la pessima illuminazione, che ha spesso messo in difficoltà le atlete sulle palle veloci. Pronti via e le biancorosse sono già imprendibili con un parziale di 10 a 2, Gallo prova con due time out a scuotere le proprie ragazze, senza ottenere risultati, la Giordani, la Cerrato, impazzano, bene anche la Amato e la Ivaldo sempre ben imbeccate dalla Marchese, finisce 25 a 14. Le valbormidesi si rilassano, e le loanesi sembrano uscire dal torpore iniziale la Quaranta e la Serafini provano a tenere in partita le compagne, a metà set il massimo vantaggio di quattro punti, poi le biancorosse punte nell'orgoglio ripigiano sull'acceleratore e per le rivierasche è nuovamente notte fonda, 25 a 17. Il terzo set è quasi imbarazzante, le loanesi vengono letteralmente prese a pallonate dalle prime della classe, che nonostante schierino in campo quasi tutta la panchina, continuano a macinare gioco e punti, lasciando solo le briciole alle malcapitate padrone di casa, incapaci di reagire allo strapotere delle carcaresi che chiudono 25 a 9, in meno di un'ora di gioco effettivo.
Il team di Balestra continua a rispettare i pronostici della vigilia anche se le avversarie che andranno ad incontrare saranno sempre più agguerrite, sapendo che non avranno nulla da perdere e tutto di guadagnato nel caso riuscissero nell'impresa di battere la capolista.
Fotoservizio Oliveri Bruno