Calcio - 20 aprile 2018, 18:15

Calcio, Eccellenza. Ventimiglia a caccia del bottino pieno contro l'Albenga. Manuele Fiore: "Sono fiducioso, l'obiettivo comune è di chiudere con tre risultati positivi"

Domenica pomeriggio al "Morel" grande sfida tra granata e bianconeri

Il Ventimiglia vuole dimenticare il derby di Imperia: domenica c'è l'Albenga

ECCELLENZA

ASPETTANDO... VENTIMIGLIA-ALBENGA

Il Ventimiglia va a caccia del riscatto dopo due settimane turbolente iniziate con le dimissioni a sorpresa di mister Andrea Caverzan e la successiva sconfitta di misura ad Imperia. Domenica i granata torneranno in campo tra le mura amiche del "Morel" per affrontare l'Albenga (calcio d'inizio, ore 15.00), in un classico derby ponentino.

Voglia di riscatto - I frontalieri sono passati nelle mani del duo formato da Fiore e Principato e quando mancano tre partite alla fine del campionato, vogliono chiudere nel migliore dei modi. Ad analizzare la sfida contro i bianconeri savonesi in casa Ventimiglia è Manuele Fiore: "Siamo un po' rammaricati per la sconfitta di domenica ad Imperia - esordisce il tecnico frontaliero - dopo aver fatto un'ottima prestazione, ma durante la settimana ho visto una reazione positiva da parte della squadra lavorando con grande concentrazione è intensità".

 

Il prossimo avversario si chiama Albenga: "L'Albenga? Domenica scorsa ha fermato la prima della classe - sottolinea Fiore - e sono in un momento positivo. Verranno a Ventimiglia per metterci in difficoltà, starà a noi affrontarla con l'atteggiamento giusto con la voglia davanti al nostro pubblico di uscire con il bottino pieno".

Fiore analizza il momento della squadra: "Questi ragazzi hanno fatto un gran campionato e bisogna fargli i complimenti, ma non bisogna essere appagati: ci sono ancora 9 punti a disposizione. Ormai hanno acquisito una maturità e una consapevolezza dei propri mezzi importante per far sì che diventi un campionato oltre le aspettative. Bisogna fare tre risultati positivi - conclude il mister - questo è l'obbiettivo comune da parte di tutto l'ambiente".

Riccardo Aprosio