Calcio - 21 febbraio 2019, 11:00

Calcio, Coppa Italia. La crisi del Varese preoccupa il Canelli, Finale avvantaggiato in caso di pareggio al "Borel"

Due vittorie a tavolino favorirebbero infatti la squadra impegnata in trasferta

Sta continuando inesorabile la crisi del Varese Calcio: le nubi sul futuro del club biancorosso non sembrano infatti totalmente diradarsi, tanto che nemmeno domenica scorsa la gloriosa formazione lombarda è scesa in campo per disputare la propria partita di campionato.

Una situazione complessa che, nel caso non si sbloccasse, andrebbe di fatto pesantemente a condizionare anche il girone di Coppa Italia di Eccellenza in cui sono inserite Canelli e Finale.

I piemontesi hanno mostrato le proprie perplessità, in quanto un'eventuale vittoria a tavolino del Finale nel turno con il Varese avvantaggerebbe in maniera automatica i giallorossi dato che, secondo regolamento, il numero di reti in trasferta permetterebbe a questi ultimi di passare il turno in caso di arrivo a pari punti (i biancazzurri secondo calendario affronterebbero il Varese in casa).

Ciò, in sintesi, garantirebbe al Finale di qualificarsi anche solo pareggiando al "Borel", mercoledì prossimo, con il Canelli, fino a subire un massimo di due gol. Con il 3-3 scatterebbe il sorteggio, mentre dal 4-4 in su staccherebbero il pass i piemontesi.

Una situazione intricata che un pronto ritorno in campo del Varese di fatto disinnescherebbe. A inizio settimana il presidente Benecchi ha chiamato all'appello giocatori, creditori e imprenditori varesini per non far naufragare la stagione: entro sette giorni i lombardi dovranno necessariamente tornare in campo per il match con il Ferrera Erbognone e l'Union Villa, altrimenti, in caso di rinuncia, scatterò la radiazione.

redazione