La Veloce viene fermata in casa sull’1 a 1 dal Quiliano&Valleggia, capace di rimontare la rete iniziale di Vejseli con un calcio di rigore trasformato da Fabbretti. I granata restano comunque in vetta alla classifica di Prima Categoria A, ma vedono ridursi il vantaggio sul Camporosso da tre a un solo punto. Non soddisfatto il tecnico savonese Mario Gerundo al termine della gara, come confermato anche ai nostri microfoni:
“Sono arrabbiato con me stesso in primis, ma anche con la squadra per non aver chiuso prima la gara” – esordisce Gerundo – “Era una sfida fondamentale per proseguire verso la conquista del campionato, ora ci resta un solo punto di vantaggio sui nostri avversari. Devo fare i complimenti ai nostri avversari, che hanno giocato una bella partita senza mollare mai, anche se devo ammettere che il nostro portiere non ha compiuto grandi parate. Resto comunque fiducioso per la conquista del campionato, andremo a far visita al Cervo con il solo pensiero della vittoria, vedremo se riusciremo a farcela.”
A non andar giù all’allenatore è la disegnazione fatta dalla Federazione: “Non capisco come la Federazione abbia fatto a designare un arbitro proveniente dalla sezione di Imperia, quando è evidente che ci stiamo giocando il campionato con una squadra proveniente da quelle zone. Non è stato un arbitraggio all’altezza per l’importanza della gara, visto che ci sono stati negati due rigori più che solari. Ora però dimentichiamo quanto è successo e concentriamoci sulla prossima sfida, ci aspettano i 90 minuti più importanti del nostro campionato.”