Altri sport - 12 luglio 2019, 07:52

Fabio Fognini, cosa bisogna aspettarsi nel 2020 per il tennista ligure?

Un ligure che si è preso la ribalta del tennis a livello internazionale

Un ligure che si è preso la ribalta del tennis a livello internazionale. Stiamo parlando di Fabio Fognini che, in fondo, fa parte di quella categoria di tennisti che o si amano o si odiano. E il 2020 cosa avrà in serbo per il buon Fabio? Senz’altro un ruolo da co-protagonista, anche per via del fatto che davanti a lui, nel ranking ATP, c’è Matteo Berrettini.

Tutti gli appassionati di scommesse, però, si aspettano davvero tanto ancora da Fognini e qualche gioia importante potrebbe arrivare nel 2020. Per puntare sul talento ligure, la cosa migliore da fare è quella di scegliere delle piattaforme che prevedono anche dei bonus casino senza deposito in cui poter scommettere sul tennis con delle quote interessanti. Ci sono tante piattaforme online, ma il consiglio migliore da seguire è di scegliere quella con le migliori quote dedicate al tennis e che, magari, preveda anche degli ottimi e vantaggiosi bonus senza deposito.

Fognini e la concorrenza che aumenta

Su Fognini certamente ogni appassionato di tennis ha il suo pensiero, ma non si può certo non evidenziare come sia stato uno dei protagonisti più importanti nel ridare una certa notorietà a questo sport tra le mura domestiche nel corso dell’ultimo decennio. Il principale problemi di Fognini, però, è stato quello di controllare il suo carattere fumantino, che più di una volta, l’ha portato a “sbroccare” e ad avere comportamenti e reazioni non proprio edificanti e molto esagerate.

Il grande finale di stagione di Matteo Berrettini, però, ha messo in chiaro le cose: al momento non è di certo Fognini il primo tennista italiano. L’atleta ligure, infatti, ha lasciato quello che potrebbe anche diventare un fardello sulle spalle del tennista romano.

Le pressioni, dal punto di vista mediatico, potrebbe assottigliarsi e ridursi ancora di più, dal momento che c’è da fare i conti anche con Jannik Sinner, un talento predestinato che sta facendo parlare tantissimo di sé e pure Federer non ci ha pensato due volte ad elogiarlo pubblicamente in diverse sue interviste rilasciate nell’ultimo periodo.

Quindi, la pressione mediatica potrebbe anche abbandonare Fognini nei prossimi mesi e questo potrebbe rappresentare un punto a favore del tennista ligure, visto che avere sulle spalle la responsabilità di mantenere alto l’onore dei colori italiani in tutte le competizioni era effettivamente diventata forse eccessiva anche per uno come lui.

D’altro canto, è bene sottolineare come il 2019 se per Berrettini è stato indimenticabile, anche per Fognini si è rivelato un anno ricco di soddisfazioni. Anzi, a dirla tutta, è stata la stagione migliore di sempre da quando Fognini è diventato professionista. Prima di tutto è riuscito finalmente ad abbattere il muro della Top 10, ma soprattutto ha messo finalmente le mani su un Masters, nel dettaglio il Masters 1000 di Montecarlo.

Si tratta di due risultati che non capitano di certo tutti i giorni e, che questo è bene saperlo, sarà anche molto più complicato solamente provare ad eguagliare. Per questo, non ci vuole un esperto di tennis per capire come l’annata vissuta dal tennista ligure sia stata veramente da segnare con la matita rossa.

Ebbene, il 2020 si prospetta diverso. Prima di tutto perché Fognini ha detto basta al rapporto con Franco Davin e ha comunicato il nuovo che lo affiancherà. Il suo nuovo capo-allenatore sarà nientemeno che Corrado Barazzutti, ma si affiderà anche alle cure del preparatore atletico Stefano Barsacchi, del fisioterapista Giovanni Teoli e di Alberto Giraudo.

Esperienza e personalità dovranno essere due aspetti da saper unire e miscelare nel migliore dei modi per potersi togliere grandi soddisfazioni anche nel 2020. Quest’anno, infatti, compirà 33 anni e, con una famiglia che ben presto si allargherà ancora, diventerà ancora più complicato prendere un aereo per girare il mondo ogni mese. E, probabilmente, è proprio questa la ragione per cui Fognini ha deciso di non prendere parte alla tournée sudamericana, preferendo concentrare i suoi sforzi e allenamenti in vista degli appuntamenti sul cemento indoor del Vecchio Continente.