Altri sport - 13 luglio 2019, 00:45

Sport e scommesse, un matrimonio ineluttabile

Un fenomeno globale, con numeri in costante crescita di anno in anno

Si sa, quella del gioco è una passione travolgente e che una volta inaugurata, permane all’interno di ognuno di noi (soprattutto se per caso nella prima giocata della vita si è ottenuta una consistente vincita). Online possiamo trovare innumerevoli fonti di gioco che vanno dai casinò online come ad esempio Starvegas, dove vengono riprodotti i giochi da casinò (per intenderci: slot machine tipo freespin, o ancora roulette, blackjack e quant’altro), fino ad arrivare alle più tipiche scommesse sportive. Si tratta, in questo caso, di un fenomeno interessante e indubbiamente globale, con numeri in costante crescita di anno in anno, e le cui proiezioni tendenziali non accennano a flettere nemmeno per gli anni futuri. 

Dati concreti ci arrivano dall’EGBA (acronimo di European Gaming & Betting Association), che è una associazione che rilascia licenze di affiliazione a livello europeo alle organizzazioni di scommesse che ne fanno richiesta. Grazie a ciò, riusciamo ad avere una panoramica piuttosto ben delineata su come i numeri del gioco si dipanano a livello europeo.

IL MERCATO

Una molteplicità di fattori ci rendono l’idea dell’imponenza del fenomeno delle scommesse sportive, andiamo quindi a vederne qualcuno:

  • Numero di giocatori: i giocatori attivi a livello europeo nel campo delle scommesse sportive sono oltre 12 milioni. Cifra ragguardevole, segno che quando la passione prende, non è facile resistere alla speranza di vedere la propria squadra del cuore vincere, e noi vincere insieme a lei. Oltretutto negli ultimi anni le varie competizioni europee si sono fatte più agguerrite, e non è più un rischio così grande cercare di scommettere anche su squadre meno storicamente vincenti come ad esempio Valencia, Zenit San Pietroburgo, Napoli e altre (oltre ovviamente alla sicurezza di scommettere sulle storiche Juventus, Inter o, per andare all’estero, Real Madrid e Barcellona). È da sottolineare che uno scommettitore online, per essere considerato attivo, deve aver effettuato l’accesso al proprio account almeno una volta in 12 mesi.

  • Percentuale di vincita: risulta considerevole anche la percentuale di vincita, vicina al 93% dell’importo giocato. Per chiarire: su ogni 100 euro spesi nella scommessa, al giocatore ne ritornano mediamente 93.

  • Frequenza media: secondo i dati forniti dai vari operatori e raccolti da EGBA, in media un giocatore effettua una scommessa ogni 17 giorni.

  • Importo medio: allo stesso modo, i dati ci riportano che l’importo medio di una giocata da parte dell’utente si aggira attorno ai 10 euro.

Sempre parlando di numeri, è pure interessante rilevare il giro d’affari complessivo che le scommesse sportive sanno mettere in campo: si è passati dai 19,6 miliardi di euro del 2017, ai 23,1 attuali. La crescita, peraltro, non accenna a fermarsi e la previsione per il 2020 è di 24,7 miliardi di euro.

SPONSORIZZAZIONI E IMPLEMENTAZIONE

A dare l’idea della portata economica che questo mercato sa esprimere, c’è un dato clamoroso che possiamo rilevare: le organizzazioni di gestione delle scommesse sportive, finanziano i club e le federazioni sportive europee. Cioè, in sostanza, le organizzazioni di scommesse contribuiscono alla crescita delle società sportive, proprio perché sanno che un aumento costante delle competizioni e delle prestazioni delle squadre, garantirà in futuro un maggiore mercato per i gestori di scommesse. Nello specifico, la cifra erogata a varie società e federazioni è di 325 milioni di euro annui.

Dal punto di vista invece della sicurezza dei consumatori, i gestori investono oltre 22 milioni di euro ogni anno per creare piattaforme di gioco sicure, sviluppare meccanismi anti-frode e – forse più importante – controllare che gli scommettitori abbiano titolo per giocare (cosa dipendente in special modo dal fatto di essere maggiorenni). 

Insomma, un mercato estremamente fiorente e che ha il merito di favorire lo sport a livello globale e di dare lavoro a oltre 33000 persone su scala europea. Del resto, gli sport – soprattutto il calcio – hanno da sempre un appeal fortissimo, che spinge le persone a vivere al massimo la loro passione, anche cercando di “investire” nella loro squadra del cuore.