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Volley | 13 luglio 2019, 07:15

Torna il grande sport ad Alassio con il “Testmatch” Italia-Turchia di volley femminile

L'evento è organizzato da Gesco e il main sponsor è AssoRistoBar, nuovissima associazione che mette a segno il suo primo importante traguardo

Torna il grande sport ad Alassio con il “Testmatch” Italia-Turchia di volley femminile

Il 24, 25 e 26 luglio il Palasport “Ravizza” di Alassio ospiterà un evento sportivo di portata internazionale: il “Testmatch” Italia-Turchia di volley femminile.

Tre giorni di gare in programma il 24 luglio alle ore 19, il 25 luglio alle 20:30 e il 26 luglio alle 16.

La grande pallavolo, quindi, torna a essere protagonista ad Alassio, città da sempre “assetata” di sport. Come dimenticare, solo per citare un esempio, il ritiro della nazionale di calcio che vinse i Campionati Mondiali nel 1982?

Tutto ciò è stato reso possibile da una sinergia di alto valore strategico tra Gesco srl, organizzatrice dell’evento, e AssoRistoBar, main sponsor dell’evento.

Con circa un centinaio di iscritti tra ristoratori, baristi e professionisti della somministrazione, AssoRistoBar è nata da soli quattro mesi ma questo evento dimostra che è già partita col piede giusto. Un appuntamento sportivo di questa portata testimonia le potenzialità di una realtà associativa giovane e fresca, rispettosa della grandezza della Alassio di ieri ma proiettata verso la progettazione della Alassio di domani.

Ne parliamo con Carlo Maria Balzola, discendente di una famiglia che dal 1902 è praticamente sinonimo di Alassio nel mondo, un’azienda a conduzione familiare che nel tempo ha ottenuto tanti riconoscimenti per la qualità dei suoi inconfondibili Baci di Alassio, dei suoi gelati e non solo.

Spiega Balzola: “La nazionale di volley torna ad Alassio grazie alle competenze e alle conoscenze di Danio Maghella, sportivo e manager dotato di tantissimi contatti di alto livello nel mondo sportivo. Immediato, ovviamente, il sostegno all’evento da parte della nostra AssoRistoBar, che pur nata da poco tempo ha iniziato fin da subito a rivitalizzare l’immagine della città”.

E a proposito di rivitalizzare, le idee di AssoRistoBar sono tante e ben chiare. Ce le racconta ancora Balzola: “Vogliamo valorizzare le strutture di cui la nostra città dispone, in questo caso specifico il palazzetto dello sport, in un evento di turismo sportivo dalle grandi potenzialità, che per tre giorni porterà tutto l’indotto legato a squadre di volley di livello internazionale. Vogliamo sviluppare numerosi progetti sia nello spazio, sia nel tempo: nel primo caso facendo conoscere anche le zone più periferiche di Alassio, nel secondo caso destagionalizzando l’offerta”.

Sulla destagionalizzazione, Balzola ha già più di un esempio: “Pensiamo al torneo dell’Epifania, che esiste da oltre vent’anni e che puntualmente porta nella nostra città a ogni edizione circa un’ottantina di squadre di volley giovanile. Una bella boccata di ossigeno per chi vive di turismo. Oppure, in autunno, i campionati mondiali di bocce, un altro rapporto tra la nostra città e il mondo sportivo che parte da lontano”.

Gli sport che si possono praticare ad Alassio sono tantissimi; “Vogliamo parlare della nostra collina e dei nostri sentieri?” sottolinea Balzola, che prosegue: “Come patrimonio paesaggistico non abbiamo nulla da invidiare a Finale Ligure per ciò che riguarda le attività outdoor, il trekking, la mountain bike. In un’ottica di offerta turistica che deve essere sempre meno ‘statica’ (il binomio sole/mare non basta più) e sempre più ‘esperienziale’, dobbiamo fare come ha fatto nel tempo l’industria giapponese. Gli imprenditori del Sol Levante hanno dimostrato un sincero amore per le nostre motociclette, le Agusta, le Ducati, le Guzzi, ma laddove hanno potuto ne hanno persino migliorato le soluzioni tecnologiche. Così oggi le loro moto sono tra le più amate al mondo.

Questo è quanto dobbiamo fare noi: non metterci in competizione con nessuno ma saper prendere un po’ da tutti rileggendo l’offerta attraverso un’identità nostra e tutta personale”.

Fino ad adesso abbiamo parlato di sport, ma AssoRistoBar guarda ben più lontano. “La storia di Alassio è storia di musica: come possiamo dimenticare i primi due grandi caffé-concerto, il Balzola e il Roma, dove negli anni ‘60 si esibivano i nomi più grandi d’Italia, da Mina a Celentano. All’epoca ogni viuzza di Alassio era ricca di musica”, ci racconta Carlo Maria Balzola, che sottolinea: “Il motto di AssoRistoBar è: Sport-Eventi-Divertimento. Noi vogliamo una città viva, che punti a rinnovarsi nella continuità, cioè senza vivere del ricordo e della luce riflessa del tempo che fu, ma capace di aggiornarsi e al tempo stesso di essere rispettosa della sua storia, del suo passato e della sua immagine. Il tutto (e questa per noi è la cosa più importante) offrendo sempre il massimo livello espressivo, che si tratti di sport, di musica o di qualsiasi altro evento. Dobbiamo soddisfare il palato di un turismo di qualità che si fa sempre più esigente e che oggi è disposto a spendere anche qualcosa in più ma sa bene che cosa ha diritto di aspettarsi in cambio”.

Conclude Balzola: “AssoRistoBar è una realtà coesa e coraggiosa, pronta a fare delle scelte di alto livello, a metterci la faccia in prima persona e a investire. Tutto questo, ovviamente, in un’ottica di dialogo con il tavolo del turismo e con altre categorie, dagli albergatori ai bagni. Ben consapevoli, però, del fatto che i nostri iscritti, i nostri baristi, i nostri commercianti, vivono la città 12 mesi su 12 all’anno e come tali devono vedere ripagati i loro sacrifici e il loro impegno in ogni momento”.

Alberto Sgarlato

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