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Calcio | 30 luglio 2019, 21:54

Calcio. L'Imperia e il calcio ponentino piangono Rafael Baroni. Mister Massimo Casella: "Perdiamo un ragazzo solare"

Il corpo senza vita del giovane calciatore nerazzurro è stato ritrovato stasera tra Andora e Laigueglia

Calcio. L'Imperia e il calcio ponentino piangono Rafael Baroni. Mister Massimo Casella: "Perdiamo un ragazzo solare"

È stato ritrovato intorno alle 20 il corpo senza vita di Rafael Baroni, il 19enne che era stato dato per disperso ormai da ieri sera quando, secondo quanto riferito dalla madre che ne aveva denunciato la scomparsa, era andato in una discoteca della zona dove sarebbe stato allontanato mentre all’interno sono rimasti gli amici.

Il cellulare del ragazzo risultava staccato e pertanto le ricerche sono scattate da parte della protezione civile, dei vigili del fuoco (che hanno setacciato anche il mare) e dei carabinieri di Andora. In serata il ritrovamento in una zona impervia tra Andora e Laigueglia. 

Mentre sono in corso le operazioni di recupero, in attesa dell'arrivo del Pm di turno, i carabinieri stanno ricostruendo le ultime ore di vita del ragazzo: attraverso le testimonianze degli amici si cerca di capire quale siano state le sue ultime frequentazioni. Sicuramente verrà aperta un’indagine sul caso.

Rafael Baroni, 19 anni, era una giovane promessa dell'Imperia Calcio. Giocava nella juniores come mezz'ala sinistra. Il padre, Paolo, è un rappresentante, mentre la madre, Angela, è infermiera caposala all'ospedale di Imperia. Anche il fratello maggiore di Rafael giocava nell'Imperia, prima di abbandonare il calcio a causa di un infortunio.

"Era un ragazzo piacevole, esuberante come tutti i ragazzi di 19 anni. - lo ricorda il suo allenatore, Massimo Casella - Scherzava, rideva, nel gruppo ci sapeva stare. Al di fuori dal calcio lo conoscevo poco, ma posso dire che era un ragazzo solare, con lui abbiamo scherzato, riso, ci siamo arrabbiati quando perdevamo". Lo scorso anno, Rafael aveva fatto diversi allenamenti con la prima squadra. "Faceva parte di quel gruppo della juniores di ragazzi più grandi", lo ricorda ancora Casella.

redazione

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