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Calcio | 04 agosto 2019, 07:45

Imperia: una folla commossa al duomo di Porto Maurizio per l'ultimo saluto al 19enne Rafael Baroni

Particolarmente toccanti i messaggi di famiglia e amici accolti da un fragoroso applauso unito alle inevitabile lacrime

Imperia: una folla commossa al duomo di Porto Maurizio per l'ultimo saluto al 19enne Rafael Baroni

"Dio sta accompagnando Rafael su questo campo prodigioso dell'eternità per la sua partita definitiva che lo abilita a diventare campione della vita", ha pronunciato queste parole don Lucio Fabbris davanti a una folla commossa raccolta ieri pomeriggio nel duomo di Porto Maurizio per l'ultimo saluto a Rafael Baroni, 19enne tragicamente scomparso nella notte di lunedì. 

Il feretro, ricoperto di fiori, è stato 'avvolto' in una maglia neroazzurra, quella dell'Imperia, quella che Rafael ha indossato tante volte nelle selezioni giovanili del club di piazza d'Armi presente con dirigenti e tantissimi compagni del giovane ragazzo. 

A ricordarlo durante il funerale con l'omelia don Fabbris: "La morte è venuta a spezzare questo miscuglio di adolescenza della sua sfrontatezza e del ponte della caratura di uomo che sarebbe stato. L' attività sportiva è l'agonismo, l'allenamento sono palestra di vita che Rafael ha frequentato. Ho presente il video con il suo scatto dopo un gol segnato giubilante, una specie di estasi del colpo riuscito con una corsa a scartare i compagni festanti per andare dall'allenatore glorioso che lo attendeva a palmi aperti gratificato dalla situazione. Immaginate così la vita di Rafael ora questo colpo riuscito, l'estro per la giocata vincente, il muoversi dentro il campo dell eternità. Mettere le mani nei palmi aperti del Dio accogliente che si congratula e lo abbraccia perché c'è stata una riuscita. Dio non salva dalla morte ma nella morte. Dio si è conquistato il diritto di esserci in ogni morte di uomo e c'è per afferrare tutto affinché non perda nulla di quanto ci ha donato. Capisco che sia drammatico non assistere allo sviluppo pieno di questa vita, ma è comunque presa su di sé da Dio e lui provvede alla sua fioritura piena lo sta accompagnando su questo campo prodigioso dell'eternità per la sua partita definitiva che lo abilita a essere campione della vita".

Particolarmente toccanti i messaggi di famiglia e amici accolti da un fragoroso applauso unito alle inevitabile lacrime.

Lorenzo Bonsignorio

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