L'impatto di Roberto Patrassi sull'ambiente savonese è stato dirompente fin dal primo giorno. Anche nella scalata alla società biancoblu l'ex dirigente del Milan non si è mai lasciato andare a perifrasi o giri di parole, alternando nelle sue dichiarazioni il bastone o la carota con grande disinvoltura.
Un aspetto che si sta riverberando anche nell'analisi tecnica della squadra di mister Sandro Siciliano: durante la preparazione estiva e le prime uscite stagionali il presidente degli Striscioni non ha lesinato complimenti nei confronti di Tripoli e compagni, ma già dopo la sconfitta contro la Caronnese il monito alla squadra è stato chiaro.
L'approccio eccessivamente blando alla sfida contro i rossoblu lombardi ha irritato non poco Patrassi, pronto a definire senza mezzi termini "indecorosa" la prova offerta domenica scorsa, scusandosi con la città e l'intera tifoseria biancoblu.
Un avvertimento che con tutta probabilità verrà ripetuto oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti: Patrassi è infatti atteso a Savona, anche per ultimare gli ultimi aspetti burocratici sul passaggio societario.
Ciò che è chiaro è che prestazioni così sottotono non saranno più accettate e ogni tessera del mosaico tecnico sarà valutata con estrema dovizia da qui ai prossimi venti giorni. Lo scarso rendimento di alcuni giocatori, anche tra i big, non è passato inosservato e già contro la capolista Fezzanese i vertici societari si attendono un repentino cambio di passo.