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Calcio | 21 ottobre 2019, 16:08

I Verdi chiedono lumi al presidente Patrassi e a Scaramuzza: "Chi è il proprietario del Savona Calcio"?

Il portavoce Danilo Bruno si interroga sul futuro della squadra di calcio e agli sviluppi legati alla "cordata di imprenditori lombardi" sui possibili investimenti sul territorio savonese

I Verdi chiedono lumi al presidente Patrassi e a Scaramuzza: "Chi è il proprietario del Savona Calcio"?

La lettera inviata da Danilo Bruno:

In queste ore, mentre lo sport savonese sta nuovamente affondando per le ultime uscite dell'assessore polivalente allo sport e alle varie ed eventuali Scaramuzza, che ha annunciato ovunque di voler distruggere ogni possibilità di pratica natatoria sociale togliendo ogni contributo comunale alla gestione della piscina, noi vorremmo capire cosa succede nella locale squadra di calcio.

Il dott. Patrassi da Macerata è calato dal Milan a Savona assorbendo oneri per pagare le quote azionarie della squadra di calcio e annunciando prossimi onori per i futuri risultati della squadra in campionato. A noi Verdi in questo momento non ci interessano tanto i secondi ma piuttosto i primi.

Il dott. Patrassi da Macerata avrebbe detto, a quanto abbiamo capito dalle notizie di stampa, di rappresentare "una cordata di imprenditori lombardi" amanti del calcio e disponibili ad investire a Savona. Oggi siamo alla fine di ottobre ed il campionato è già cominciato ma di questi imprenditori non abbiamo notizia! L'assessore Scaramuzza ne sa niente? Li ha mai incontrati? Dietro alla smania di privatizzazione del centrodestra locale ci potrebbero essere pure costoro?

Dietro i progetti edilizi e la colata di cemento in arrivo: Margonara, passeggiata di ponente, villa Zanelli, ex cantieri Solimano... si potrebbero celare costoro?

A noi francamente non interessa a questo punto sapere chi siano ma solo pregarvi di fare loro avere un messaggio; noi crediamo che la rinascita di Savona passi attraverso un netto no al consumo del territorio e solo attraverso la manutenzione e il recupero edilizio dei fabbricati, che favoriscano la riduzione del cemento, la piantumazione di alberi, il social housing, il cohousing e l'edilizia popolare per cui, se verranno con idee simili, porte aperte, diversamente ci troverete da una parte diversa contro la distruzione di Savona e l'ennesima colata di cemento contro l'interesse di tutte e tutti a favore solo dei pochi noti o... ignoti.

Danilo Bruno

redazione

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