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Calcio | 05 novembre 2019, 17:40

Calcio, Prima Categoria. Momento positivo per lo Speranza, il portiere Gabriele Siri: "Normali le difficoltà iniziali. Il mister ha le idee chiare, proviamo sempre a giocare il pallone"

L'estremo difensore savonese analizza a 360° il momento che sta attraversando il sodalizio del presidente Bruno Bruzzone

Calcio, Prima Categoria. Momento positivo per lo Speranza, il portiere Gabriele Siri: "Normali le difficoltà iniziali. Il mister ha le idee chiare, proviamo sempre a giocare il pallone"

Una rivoluzione estiva con tanti giocatori di livello migrati verso altri lidi e una Coppa Liguria costellata di sconfitte sembravano preludere a una stagione di sofferenza estrema per lo Speranza. Tuttavia, le prime giornate di campionato raccontano di una squadra rossoverde più che mai pimpante e reattiva, specialmente in trasferta, come testimoniano la vittoria sul Don Bosco Valle Intemelia e il pareggio con il quotatissimo Soccer Borghetto. Inoltre, buone anche le prestazioni nelle sfortunate gare casalinghe con Olimpia Carcarese e Baia Alassio.

"Era normale iniziare con qualche difficoltà, la rivoluzione di questa estate ha completamente cambiato faccia alla squadra. Sapevamo che sarebbero serviti un paio di mesi per trovare i giusti equilibri e con l'inizio del campionato abbiamo iniziato a far vedere chi siamo. Siamo una squadra molto giovane che pecca di inesperienza, abbiamo comunque ottime qualità sia individuali che di squadra, spero che questa stagione possa concludersi con un esito positivo, perché tutti meritano la salvezza", commenta il numero uno rossoverde Gabriele Siri, protagonista nella sfida di domenica contro Carparelli e compagni, che poi analizza le profonde differenze rispetto alla scorsa stagione, non solo a livello di rosa, ma anche di guida tecnica: "Con mister Calcagno ci conoscevamo già da prima che diventasse il mio allenatore, è un tecnico giovane ed emergente, ha una sua idea ben chiara di come vuole giocare a calcio. Rispetto al precedente ciclo posso dire che a cambiare in maniera massiccia sono stati i giocatori, in questi anni ho giocato con calciatori importanti come Quintavalle, Moresco e Cesari che hanno calcato categorie superiori, oggi invece siamo un gruppo di giovani con voglia e spirito di sacrificio, è difficile fare paragoni".

Infine, una considerazione sulla stagione personale che, dopo qualche infortunio di troppo, può essere quella del riscatto: "La scorsa stagione l'infortunio al ginocchio ha compromesso non poco la mia annata. Sono felice di essere riuscito comunque a tornare a difendere i pali dello Speranza, questa società mi ha dato fiducia quando ancora era un ragazzino e spero possa darmene anche in futuro. A livello personale posso dire che sto bene, non ho certo la forma fisica che avevo prima dell'infortunio, ma con il mio preparatore Corsino stiamo cercando di arrivarci".

 

Michael Traman

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