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Calcio | 24 febbraio 2020, 12:02

Calcio. Savona: ennesima dimostrazione di forza tra mille difficoltà, ma sul fronte societario la situazione resta top secret

Il famoso comunicato stampa annunciato dal presidente Sgubin lo scorso 16 gennaio, dopo la sfuriata di mister De Paola al termine della gara giocata a Verbania, non è ancora arrivato. "Vivere alla giornata" continua ad essere il motto di staff tecnico e giocatori

Squadra e tifosi biancoblù: un legame sempre più forte per cercare di salvare la stagione

Squadra e tifosi biancoblù: un legame sempre più forte per cercare di salvare la stagione

"Orgogliosi di voi!"

Tre parole, cariche di significato, pronunciate anche ieri, al termine della gara vinta in quel di Bra, dai tifosi del Savona presenti allo stadio "Attilio Bravi". Tre parole in grado di riassumere alla perfezione la situazione che sta attraversando, ormai da parecchi mesi, il club biancoblù, alle prese con i soliti problemi di natura economica e societaria.

Rimborsi in ritardo e promesse non mantenute non fanno quasi più notizia, ma ripensando al ritiro estivo di Champoluc e a tutte le frasi pronunciate in estate tra Sala Rossa, Piazza Sisto e Mare Hotel vengono davvero i brividi: giusto allora dar voce e spazio a chi, con passione, professionalità e sacrificio, sta continuando a lavorare e ad ottenere risultati importanti, che collocano al momento Ghinassi e compagni al sesto posto in classifica con un ampio margine di vantaggio (dieci punti) sulla zona playout.

Fondamentale, in tal senso, il successo esterno di ieri sul campo del Bra, al termine di una gara difficilissima risolta a metà ripresa da un gran colpo di testa di Romeo Giovannini sul palo più lontano alla destra di Bonofiglio, che ha scatenato la gioia dei cinquanta supporter giunti dalla riviera e di mister Luciano De Paola, letteralmente indemoniato per tutti i novanta minuti e pronto ad incitare la squadra dalla tribuna centrale a causa della squalifica rimediata domenica scorsa contro la Lucchese.

Positivo il ritorno in campo di Obodo (schierato dal primo minuto al posto di Albani), che ha mostrato passi in avanti rispetto alla prima metà di campionato, e l'ingresso a gara in corso di Brignone e Rovido, bravi a farsi trovare pronti in un momento in cui i giallorossi padroni di casa sembravano in grado di poter sbloccare il risultato.

Tutti quindi ampiamente promossi a pieni voti, in attesa di capire quello che accadrà nelle prossime settimane: sul fronte societario si attende ancora il famoso comunicato annunciato lo scorso 16 gennaio, al termine dell'incontro con staff e giocatori nella pancia del "Bacigalupo", dal presidente Sgubin e dal commercialista Carlo Sergi, mentre dal punto di vista sportivo si va verso lo stop di allenamenti e partite di campionato, di almeno una settimana, per l'allarme coronavirus.

"Vivere alla giornata" continua ad essere così il motto per cercare di portare a termine una stagione, l'ennesima, caratterizzata da rimpianti, delusioni e tanta, troppa amarezza.

Paolo Garassino

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