Tennis - 25 aprile 2020, 14:14

Da Finale alla conquista del tennis mondiale in video, passando per i tetti: la storia di Vittoria e Carola

Uno scambio a colpi di racchette tra due palazzi ha fatto il giro del mondo con oltre 10 milioni di visualizzazioni, oltre ai complimenti dei campioni mondiali

Da Finale alla conquista del tennis mondiale in video, passando per i tetti: la storia di Vittoria e Carola

Ogni parte del globo ha apprezzato la ventata di positività che con un colpo di racchetta dai tetti di Finale ha spazzato via, almeno per qualche ora o qualche giorno, i malumori di questo difficile per il nostro pianeta. E’ questo uno dei più grandi successi di Carola Pessina, 11 anni, e Vittoria Oliveri, 14 anni, che con oltre 10 milioni di visualizzazioni hanno battuto sullo schermo anche leggende del calibro di Federer, Nadal, Djokovic, McEnroe o Borg.

Una partita a tennis tra due terrazze, compiuto il giro del mondo grazie alla stampa. Dai giornali nazionali fino alle prime pagine del New York Times ed ai canali della CNN. Merito di papà Massimo e delle grigliate che si sono dovute tenere su quei tetti, rispettando tutte le norme di distanziamento sociale, e non nei prati, come invece vuole la prassi in tempo di primavera: “Il nostro maestro ci aveva dato degli esercizi da svolgere da sole - racconta Vittoria - e subito abbiamo fatto quelli, poi una domenica a mio padre è venuta l’idea: perché non palleggiate tra i due terrazzi?

Da quel momento e da quell’idea così insolita, e forse anche un po’ assurda agli occhi dei più, è stata scritta una pagina della storia dello sport con la racchetta. Il tempo di impugnare le racchette, sfoderare le palline ed il gioco è stato fatto. Il tutto con una precauzione: “I nostri genitori a turno raccoglievano le palline che cadevano, e Vittoria con una cesta ed una canna da pesca le riportava sul tetto” spiega Carola.

Merito anche dell’intuito del maestro Dioniso Poggi: “Come scuola tennis abbiamo dato qualche esercizio che potesse tenere impegnati i nostri atleti per circa 45 minuti al giorno in modo da non perdere il ritmo, e per tenerli sul pezzo abbiamo pensato a questa specie di ‘contest’ video con gli esercizi fatti meglio da postare sulle pagine social del circolo. Appena mi è arrivato il video da Vittoria e Carola ho capito che avrebbe bucato lo schermo. E così è stato fin da subito: dalle 11 di sera i numeri sono cominciati a salire in maniera vertiginosa, quando anche l’ATP lo ha condiviso poi…”.

Ed ecco che in poche ore le due giovani promesse del tennis giallorosso ha frantumato ogni record social: “Mai avremmo pensato che sarebbe andata così, ma tutti i messaggi che ci sono arrivati ci hanno fatto molto piacere, e ne abbiamo ricevuto davvero da tutto il mondo” ci spiega Vittoria. Londra, Australia, New York. Ma anche tennisti tra i primissimi nel ranking hanno apprezzato al prova delle due finalesi. “I complimenti che ho apprezzato di più? Quelli di Tsitsipas che ha retweettato il video sul suo profilo” dice invece Carola.

Non un caso che anche i campioni abbiamo apprezzato: “C’è un certo coefficiente di difficoltà in un esercizio del genere, con le distanze, il vuoto nel mezzo, reti, comignoli e quant’altro si trova su una terrazza. Ma d’altronde non parliamo delle prime due arrivate nel nostro Tennis Club: si tratta già di due agoniste, due ottimi prospetti” dice Poggi, che insieme al maestro Apostolico segue da tempo la crescita delle due giovani e di tanti altri che tante soddisfazioni hanno regalato nel corso degli anni al circolo finalese.

Non manca quindi anche l’aspetto tecnico per una scuola tra le migliori nella nostra provincia, pronto a ripartire nelle prossime settimane: “In un momento di ‘down’ come quello che stiamo vivendo queste due atlete hanno portato una ventata di gioia tra i nostri ragazzi - continua Poggi - e tutti non vediamo l’ora di ripartire. Lo faremo a scarto ridotto senza la Scuola Tennis e con le nuove misure che ci imporrà il Governo. Ma anche nel periodo di lockdown abbiamo deciso di non abbandonare i nostri iscritti a loro stessi”.

Un modo quindi per restare allenati e non perdere la forma. Ma anche per rimanere in contatto nonostante manchino gli allenamenti: “Ci manca tantissimo scendere sul campo, ma anche poter vedere i nostri amici e compagni di classe, speriamo che tutto questo finisca il più presto possibile per poter tornare a sfogarci un po’” dicono in coro Vittoria e Carola, in questo periodo dove anche la scuola può mancare.

Mattia Pastorino

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