Spirito di prontezza e coraggio sono due caratteristiche che Matteo Ebe conosce bene, applicandole sia sul lavoro che tra i pali del Ceriale.
Dai salvataggi tra i pali, a quelli in mare, visto il suo impiego come bagnino, il passo è stato davvero breve, visto il doppio intervento nel corso del week end presso i Bagni Marina Piccola di Loano.
"Il primo è avvenuto venerdì, intorno all'ora di pranzo - ha spiegato l'estremo difensore classe 2000 - Una signora anziana è entrata in acqua. All'improvviso il mare si è alzato, mettendola in difficoltà. Spingendola tra l'altro verso gli scogli (dove c'è il molo, ndr). Notando la situazione di grande pericolo, assieme all'altro bagnino Maurizio Ansorena, siamo entrati in azione riuscendo a salvare la donna tra le onde".
Ieri una situazione simile con protagonista questa volta un giovane: "Intorno alle ore 13.30 un ragazzo della spiaggia libera si è tuffato in acqua. Anche in questo caso, il mare mosso ha messo in difficoltà il giovane. Spingendolo verso gli scogli. Abbiamo provato a fischiare. Ma oramai era in stato confusionale a causa dell'acqua ingerita. Cosi mi sono tuffato dalla punta degli scogli, raggiungendo il ragazzo prima di riportarlo a riva".
In entrambi i casi non c'è stato bisogno dell'intervento dei soccorritori. Questo grazie all'eroismo di Matteo: "Per fortuna è andato tutto bene".