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Calcio | 09 ottobre 2020, 19:30

Calcio, Serie D girone A. Il presidente del Legnano picchia duro: «Campionato falsato. ATS ci blocca per due settimane mentre gli altri giocano. O si rivede il protocollo, o si blocca tutto»»

Le parole del presidente lilla dopo il rinvio della terza partita: «Un'ATS decide una cosa e un'altra fa diversamente: è assurdo. Come fa una società che non si allena da due settimane a rientrare improvvisamente in campo contro una cha ha giocato e si è allenata regolarmente? Questo è il capolinea del calcio dilettantistico»

Calcio, Serie D girone A. Il presidente del Legnano picchia duro: «Campionato falsato. ATS ci blocca per due settimane mentre gli altri giocano. O si rivede il protocollo, o si blocca tutto»»

Dalla nostra redazione di Varese:

Dopo la sospensione di Lavagnese-Legnano da parte di ATS (leggi QUI: è la terza partita saltata dai lilla per via di un giocatore risultato positivo al Covid), a cui in serata si è aggiunto anche il rinvio per Covid di Varese-Caronnese (leggi QUI), il presidente Munafò esprime delusione e parla di «calcio dilettantistico al capolinea».

«Il protocollo ha dimostrato una volta di più di non funzionare - attacca il numero uno del Legnano - Lo applichiamo come società seguendo tutte le norme, ma poi l'ATS può sospendere le partite e tenere un gruppo di giocatori isolato per 14 giorni. Come fa una società che non si allena da due settimane a rientrare improvvisamente in campo contro una che ha giocato e si è allenata regolarmente?».

Difficile se non impossibile non condividere il ragionamento di Munafò: «Il campionato è falsato perché ci sono squadre che hanno giocato sempre e altre che sono entrate in campo una volta sola, come noi. Credo che torneremo in campo con la Castellanzese il 25 ottobre, in una situazione totalmente squilibrata dal punto di vista della preparazione. Siamo fermi da una settimana, staremo fermi anche la prossima, poi dovremo fare i tamponi dopo la fine della quarantena, cioè dopo il 14. E' lampante che il protocollo non regge: mi auspico che venga rivisto con urgenza. Da qui a fine andata dovremo giocare 18 partite in 8 settimane, con il rischio micidiale di continui rinvii. Ditemi come è possibile riuscirci».

Il numero uno del Legnano ha convocato un consiglio straordinario del club il 13 ottobre per decidere se e come continuare: «Riporterò a tutti i soci la situazione. In quell'occasione vedremo il da farsi». Contributo della Lnd? «Non c'è alcuna avvisaglia, eppure stiamo facendo tutto scrupolosamente come le società professionistiche. E' un momento di grande confusione. Finché non ci sarà un nuovo protocollo chiaro e praticabile con cui società, Lega e ATS possano collaborare con ruoli ben chiari, non se ne esce. Le partite di chi ha giocato successivamente al riscontro di un caso di positività, in cui ovviamente quel giocatore è sceso in campo, sono valide? Un'ATS decide una cosa e un'altra fa diversamente: è assurdo. Siamo arrivati alla follia, questo è il capolinea del calcio dilettantistico. O si rivede subito il protocollo - conclude Munafò - o si sospende il campionato, perché non si gioca ad armi pari».

redazione

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