Manovra fluida, tante occasioni create, ma zero punti in cascina. Le partite in trasferta del Vado, così come capitato spesso anche lo scorso anno, continuano a risultare indigeste alla formazione rossoblu di Tarabotto, uscita sconfitta per 2-1 dal "Damiano" di Saluzzo.
"Una decina di occasioni, tredici corner e abbiamo perso - commenta sconsolato il Ds Davide Sonetti - la prestazione è stata buona, ma serve maggiore cattiveria. Su due tiri avversari sono arrivati i loro due gol, anche se, sul 2-1, l'arbitro non ci ha assegnato un rigore grosso come una casa, per fallo su Valenti, che è stato trasformato in punizione dal limite. Un pizzico di attenzione e rispetto in più pensiamo di meritarli".
Buono l'approccio alla gara dei liguri, schierati con lo stesso 4-3-3 visto all'opera contro il Borgosesia: chance fallita da D'Antoni a pochi passi dalla porta e successiva doccia gelata con la deviazione vincente di Ferrer su punizione dalla trequarti di Serra. Il Vado non demorde e crea altre situazioni interessanti dalle parti di De Marino (su tutte quella fallita da Taddei al 26'), ma poco dopo la mezz'ora arriva il raddoppio di Tosi con un gran destro dal limite dell'area. La ripresa è di marca prevalentemente rossoblu, con vari tentativi di Boiga, Corsini e D'Antoni che si perdono nel nulla. Al 71' ecco la rete che riapre la gara: D'Antoni resiste alla carica di un paio di avversari e calcia in porta trovando il gol del 2-1; aumenta ancor di più il pressing dell'undici di Tarabotto, Luppi respinge un rigore di Tosi e nel finale l'episodio incriminato: Valenti subisce fallo appena dentro l'area piemontese, ma per il direttore di gara è semplice punizione dal limite che De Marino riesce a respingere con un grande intervento.
Il Vado resta così fermo a quota 4 punti in classifica, in attesa del prossimo impegno casalingo contro il lanciatissimo Derthona.