Dall'altra parte della barricata vi erano non poche assenze, soprattutto nel reparto arretrato, ma la prova offerta dal Pontelungo contro la Baia Alassio è stata di alto profilo, sia per qualità che in continuità di gioco.
Una prestazione a tutto tondo che inorgoglisce il tecnico Fabio Zanardini.
Mister, dopo una prestazione simile non si possono tenere i riflettori spenti.
"Quest'anno non è nostra intenzione farlo. Il mio primo obiettivo era riuscire a dare continuità al lavoro degli scorsi anni e, grazie anche a una campagna di rafforzamento efficace, credo che ci stiamo riuscendo. Sappiamo di avere delle qualità, sarebbe anche inutile nasconderlo".
La cosa che maggiormente ha impressionato è stata la volontà di tenere i ritmi alti per tutto l'arco della gara.
"E' il pregio e contemporaneamente il difetto di avere una squadra giovane: si corre, ci si esalta, ma al contempo si possono incontrare delle difficoltà a livello di gestione della partita. Quando riesci a dare il 100% per tutti i 90 minuti allora le possibilità di uscire vincitori aumentano".
Il salto di qualità nelle possibilità offensive, con Guardone, Caneva, Setti e Sfinjari, è stato notevole.
"Non guarderei solo l'attacco, ho la fortuna di avere 22 titolari e faccio davvero fatica a volte a fare delle scelte. Sono contento del contributo di tutti, nessuno si sta tirando indietro. Sfinjari ad alti livelli? Non può essere altrimenti, ha qualità importanti e se non le dimostrasse in Prima Categoria allora per lui potrebbe essere un problema".