Calcio - 27 ottobre 2020, 19:34

Calcio, Prima Categoria A1. Un'Area Calcio Andora inarrestabile, Leonardo Canu: "Gara approcciata nel modo corretto. Giusto fermarsi in questo momento, ma speriamo di poter tornare presto a giocare"

Con la tripletta di domenica l'attaccante biancoblù sale a quota 9 reti in quattro gare

L’Area Calcio Andora centra ancora una vittoria e resta a punteggio pieno del girone A1 di Prima Categoria. Cinque i goal quelli a segno dalla squadra di mister Delfino contro il San Filippo Neri, che permette ai biancoblù di mantenere il vantaggio di tre punti su Pontelungo e Savona. A trovare la via della rete sono stati Proglio dal dischetto, Michero e Leonardo Canu, autore di una tripletta. E’ proprio quest’ultimo a commentare la sfida ai nostri microfoni:

“Vittoria molto importante che arriva propria prima della sospensione. Sapevamo che sarebbe stato importante centrare i tre punti per mantenere la vetta, siamo stati bravi a farlo. Siamo partiti al meglio in questa stagione, stiamo lavorando duramente e i frutti si stanno vedendo in campo. Abbiamo affrontato una squadra che ne arrivava da una sconfitta e quindi con grande voglia di rivalsa; dal canto nostro potevamo cadere nel tranello della troppa sicurezza, siamo stati bravi a non farlo e ad essere ancora affamati di punti.”

Per l’attaccante si tratta della seconda tripletta in stagione: “Sono molto felice e spero sia solo una delle tante. Voglio aiutare la squadra a suon di goal, spero di riuscirci. Essendo tre, voglio fare tre dediche speciali: la prima è per mio zio che abita a Torino, mi segue sempre ed è un po’ che non lo vedo; una per il mio ex compagno di squadra Antonio Numeroso e infinite una per la società Area Calcio Andora, in questa stagione sta facendo davvero grandi cose.”

Un pensiero va comunque alla situazione attuale: “Penso che sia giusto fermarsi” – conclude Canu – “Siamo dei dilettanti e non dobbiamo dimenticarlo. Quasi tutti lavorano e quindi hanno molti contatti esterni al calcio, sarebbe molto difficile riuscire a tracciare questo virus. Spero comunque di poter tornare a giocare il prima possibile, ovviamente con le giuste precauzioni.”

Gabriele Siri