Calcio - 15 gennaio 2021, 15:54

Ecco il nuovo Dpcm. La Liguria torna in zona arancione. Centri sportivi aperti solo per gli allenamenti individuali

Ecco il nuovo Dpcm. La Liguria torna in zona arancione. Centri sportivi aperti solo per gli allenamenti individuali

Con il ritorno in zona arancione non cambiano di molto le disposizioni per i centri sportivi, accessibili per gli allenamenti individuali svolti all'aperto.

Impianti da sci chiusi, invece fino al 15 febbraio, mentre per palestre e piscine bisognerà attendere almeno fino al 5 marzo.

Ecco il nuovo DPCM, CLICCA QUI per scaricarlo, insieme agli ALLEGATI.

 

Poco fa è arrivata inoltre la conferma da parte del presidente Toti. Sugli sviluppi relativi alla nostra regione.

"Da domenica la Liguria passerà in zona arancione - ha commentato il presidente Toti - come mi ha appena comunicato il Ministro Speranza. Il nostro Rt è pari a 1,15 quindi, in base alle nuove regole del Dpcm, la nostra regione come molte altre in Italia, si colloca in questa fascia. È bene sottolineare però che i dati si riferiscono a due settimane fa e quelli attuali sono già in miglioramento. Abbiamo deciso, consultandoci con la nostra task force sanitaria, di andare avanti con la didattica a distanza per le scuole superiori ancora per una settimana, proprio per mantenere questi parametri in calo. Comprendiamo l’esigenza dei ragazzi che vogliono tornare in aula ma crediamo sia giusto che ciò avvenga agendo con prudenza e sicurezza. E lo decidiamo a prescindere dal Tar che sta sospendendo nelle altre regioni le ordinanze di chiusura, frutto di una interpretazione delle competenze che andrebbe chiarita al più presto dal Governo per evitare di aggiungere ulteriore confusione a una situazione già complicata.

Inoltre con l’entrata in zona arancione, bar e ristoranti dovranno chiudere anche a pranzo ma potranno andare avanti con il servizio d’asporto e le consegne a domicilio, anche se per i bar il take away sarà consentito solo fino alle 18. Una decisione che penalizzerà ulteriormente le nostre attività per cui, ci auguriamo, arrivino da parte del Governo risposte rapide sui ristori che devono essere adeguati e immediati. Nei prossimi giorni serve ancora tenere alta l’attenzione, non solo per salvaguardare la salute di tutti noi ma anche per rispetto delle tante persone che stanno facendo maggiori sacrifici dal punto di vista lavorativo. Seguiamo le regole e impegniamoci tutti affinché i nostri dati possano migliorare ulteriormente per permetterci così di tornare al più presto alla normalità".

redazione

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