Possibili nuovi ristori per le società sportive, che permetterebbero quindi di effettuare i tamponi e far riprendere i campionati. Questo il succo di quello annunciato da Vincenzo Spadafora, che ha dato subito speranza ai calciatori dilettanti. A commentare le parole del ministro è stato Gianluca Molinaro, allenatore dell’Altarese:
“Molto dura la ripartenza, anche con queste manovre sarà comunque difficile. Questa pandemia ha toccato il portafoglio di molti e per questo penso che il calcio debba passare in secondo piano. Credo che un grosso aiuto debba arrivare dal calcio professionisti, non dimentichiamoci che tutti i calciatori iniziano nelle piccole società, ecco perché dovrebbero essere loro a fornire i tamponi. Questo porterebbe due vantaggio: graverebbe in maniera minore sulle ASL e permetterebbe di scongiurare sul nascere nuovi focolai, derivanti da questi ulteriori controlli.”
La ripresa chissà se e quando avverrà, nonostante questo i giallorossi vanno avanti: “Proviamo a fare qualcosina” – conclude il tecnico – “Non andiamo al campo per evitare costi alla società, ma ci vediamo spesso nei parchi pubblici. Questo ci permette di fare gruppo e di mantenere tutto quel lavoro che avevamo iniziato a fare in estate.”