Altri sport - 12 febbraio 2021, 12:00

VAL Cenesi: un aiuto prezioso per tutelare un Ponente Ligure sempre più soggetto ad alluvioni

L'attività che l'azienda con sede a Cenesi svolge è importante per ripristinare e salvaguardare il territorio

VAL Cenesi: un aiuto prezioso per tutelare un Ponente Ligure sempre più soggetto ad alluvioni

Le mutazioni climatiche sono oggi uno dei più inquietanti eventi che influiscono sulla esistenza della nostra casa comune la Terra, nella nostra realtà ligure e in particolare nell’albenganese i fenomeni si ripetono con allarmate frequenza infatti partendo dal 1994, anno della grande alluvione che mise in ginocchio Albenga e il suo comprensorio, causando persino il crollo del ponte di collegamento con il quartiere di Vadino, ad arrivare ai nostri giorni ogni anno puntualmente  tra la fine dell’autunno e l’inverno, la Liguria è oggetto di danni idrogeologici.

Questo continuo stato di tensione è negativamente impattante anche sul comparto del lavoro del Ponente Savonese e per ridimensionarlo occorre operare sul territorio in maniera attenta e consapevole.

Per affrontare questo tema importante, abbiamo scelto di incontrare una azienda che opera nel settore della riqualificazione del territorio: VAL (Valorizzazione Ambientale Ligure) srl, con sede a Cenesi, frazione di Cisano sul Neva.

Abbiamo incontrato il responsabile Paolo D’Anna, che ci spiega: “La nostra attività verte proprio nella ricostruzione di ambienti naturali a suo tempo “violentati” per estrazione di terra e rocce e come nel nostro caso si sta ricostruendo una collina che era stata dimezzata per estrarre l’argilla necessaria alla fabbricazione di laterizi. I nostri obiettivi sono, oltre i normali obiettivi economici di un’impresa, lavorare e far lavorare i nostri clienti in condizioni di assoluta sicurezza sacrificando anche possibilità di produzione  infatti in base al grado di maltempo valutiamo di volta in volta se è opportuna una chiusura della nostra sede rendendo il ricevimento di materiali strettamente subordinato alle condizioni meteorologiche”.

Nello specifico, a Cenesi il personale VAL si sta occupando della ricostruzione della collina che domina lo skyline della frazione, così com’era prima che venisse “mangiata” come cava estrattiva. Per fare ciò, VAL riceve materiale di risulta edile attentamente testato in laboratorio, catalogato e certificato in base alle normative europee vigenti. Spiega il personale dell’azienda: “Lavoriamo soprattutto con i piccoli artigiani locali e con i cantieri che prevedono opere di demolizione di manufatti non più funzionali, di sistemazioni di suolo e costruzioni e ricostruzioni.

I servizi che offriamo sono competitivi, a causa del costo dei trasporti, in un raggio di 20-25 km dalla nostra sede di Cenesi. Oltre queste distanze è giusto che ogni singola azienda faccia le proprie valutazioni in base ai tempi di utilizzo e ai consumi del proprio parco mezzi, perché il trasporto incide in modo significativo”.

A tal proposito, aggiunge ancora D’Anna: “Le strade che attraversano il nostro cantiere sono in terra battuta. Per operare anche in condizioni di forte maltempo potremmo valutare delle opere di asfaltatura, dei piloni in cemento di sostegno, delle infrastrutture che consentirebbero, tra le altre cose, anche il transito di mezzi più pesanti e di maggiori dimensioni, come gli autoarticolati. Sono tutte decisioni che però vanno completamente contro la nostra filosofia, perché il nostro obiettivo è proprio quello di operare nel rispetto e nel ripristino dell’ambiente originario”.

Spesso si sottolinea il fatto che queste mutazioni climatiche sono legate proprio ai danni che l’uomo ha fatto all’ambiente e, purtroppo, sta continuando a fare. Per questo motivo il lavoro che VAL sta svolgendo sulla collina di Cenesi (e che pianificherà anche in altri siti, quando quest’opera sarà terminata) è encomiabile: infatti ridare a una parete montuosa oggi “scavata” il suo profilo originario, con materiali certificati e “puliti”, significa tornare ad avere della terra in grado di accogliere le acque meteoriche senza che esse causino danni catastrofici. Inoltre, saranno ripristinati gli antichi rivi per un naturale deflusso idrico e l’intero comparto sarà riforestato con essenze compatibili con il territorio simili a quelle preesistenti, ad oggi comunque nelle parti “ricostruite” sono state immesse otre 400 piante che nell’arco dei prossimi due o tre anni cominceranno a ricoprire la zona. 

Sempre nel rispetto dei normali equilibri ambientali, un’altra fase di rallentamento dei lavori (oltre alle già menzionate eventuali chiusure per maltempo nel nome della sicurezza) è quella estiva: il personale VAL, infatti, ci spiega che soprattutto i Comuni della costa, per via della loro spiccata vocazione turistica, nei periodi di maggiore afflusso di villeggianti emettono ordinanze atte a minimizzare l’inquinamento acustico, che limitano l’operatività dei cantieri e il transito dei veicoli da trasporto.

E il lockdown, quanto ha gravato sulle dinamiche di VAL srl?

Ci spiega D’Anna: “Sicuramente stiamo vivendo un periodo storico difficile, c’è stato un rallentamento di tutte le attività correlato alla crisi economica, in ogni settore, portata dal Coronavirus. Ma noi, anche durante il lockdown, abbiamo garantito il servizio alle attività autorizzate a continuare a lavorare secondo quanto previsto dai codici ATECO, fino a che non si è arrivati al blocco totale dei cantieri edili. In questo modo abbiamo scongiurato lo spettro della cassa integrazione per il nostro personale e, al tempo stesso, abbiamo continuato a offrire i nostri servizi, ovviamente nel pieno rispetto delle regole di salute e sicurezza dei nostri operatori e dei nostri clienti”.

VAL srl, Località Cenesi – 17035 Cisano sul Neva – Orari 8:00-12:00 e 13.30 – 17.30 dal lunedì al venerdì - TEL 0182.586285 - FAX 0182.589708 –www.valcenesi.it – e-mail: valcenesi@gmail.com

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