I dati sui contagi e sulle ospedalizzazioni delle province di Imperia e Savona confermerebbero il passaggio dalla zona rossa a quella arancione da lunedì.
Secondo quanto riferito ai sindaci, collegati in videoconferenza, dal governatore Giovanni Toti l'incidenza nella provincia savonese è di 208 casi ogni 100 mila abitanti mentre nell'imperiese è pari a 245 casi ogni 100 mila abitanti.
Numeri che, vista anche la tendenza decrescente della curva del contagio, portano al conseguente passaggio, secondo i parametri sanciti dal Ministero della Salute di concerto con il Governo e comitato tecnico scientifico, da zona rossa a arancione.
Mentre a Savona i casi sono 208 ogni 100 mila abitanti. "La pressione ospedaliera è in calo - ha evidenziato il governatore - Alla luce della coerenza che dobbiamo dare ai cittadini, quando i dati lo permettono siamo pronti a prenderci la responsabilità e anche di fronte ad un dato ospedaliero che sta calando e la curva non sta dando preoccupazioni, sono quindi pronto a non firmare l'ordinanza con misure più restrittive e lasciare tornare tutta la Liguria in arancione. È giusto applicare le misure, anche le più stringenti, quando la situazione lo rende necessario, ma è anche altrettanto corretto alleggerire quando la curva del contagio lo consente.".
Sarà invece firmata un’ordinanza riguardante la scuola, che dispone il ritorno in classe del 50% degli studenti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) statali e paritarie, oltre che per la formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in tutta la regione.
Alla mezzanotte di domenica 11 terminerà la sua validità anche l’ordinanza che riguarda il divieto di raggiungere le seconde case e le imbarcazioni.
"Tutta la Liguria torna in zona arancione, è una boccata di ossigeno, anche se purtroppo ancora relativa. Voglio ribadire quanto sia necessario tenere alta l’attenzione: intorno a noi la situazione è ancora complessa" ha però concluso il governatore.