L'omaggio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ma soprattutto l'ingresso nello staff della nazionale di ciclismo. Samuele Manfredi, ciclista loanese impegnato nel percorso di recupero dopo quel maledetto incidente di cui fu vittima a Toirano nel dicembre 2018, coadiuverà i commissari tecnici Marco Villa e Dino Salvoldi occupandosi della raccolta-analisi dei dati e dei filmati degli atleti della selezione nazionale. Il suo compito sarà quello di supervisionare i test in pista, gestendo la posizione delle telecamere e l’acquisizione delle riprese.
L'investitura è arrivata ieri, sulla pista di Montichiari, nel corso dell'allenamento delle formazioni maschili e femminili che stanno preparando l’Olimpiade di Tokyo. Un altro traguardo raggiunto dal talento classe 2000, i cui progressi nella convalescenza si susseguono grazie ad una forza davvero speciale, proprio come nelle vittorie più belle in sella alla sua amata bici. Il tutto corredato dai molteplici attestati di stima giunti direttamente dal suo mondo, quello delle corse: l'approdo tra i tecnici della nazionale ne è l'ennesima dimostrazione.
Manfredi ritrova la nazionale italiana e il ricordo non può che andare all'agosto 2018, quando arrivò la vittoria ai Campionati Europei su pista Junior e Under 23 ad Aigle (Svizzera): campione europeo dell’Inseguimento individuale Juniores. Successi che assieme alle vittorie alla Granfondo "Davide Cassani" (al termine di una fuga solitaria di quasi 100 km) e alla Gand-Wevelgem (categoria Juniores) brilleranno per sempre nel palmares di Samuele, pronto a mettere il suo bagaglio di esperienze a disposizione dei migliori ciclisti italiani.