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Sport acquatici | 04 luglio 2021, 11:12

Cosa vorreste dal nuovo sindaco di Savona? Il presidente della Rari Nantes: "Se si vogliono eventi sportivi e agonismo di livello, il tema di un terzo spazio acqueo deve essere posto"

Con Maurizio Maricone diversi i temi trattati, dalla chiusura della piscina del Prolungamento, passando per il secondo lotto della Zanelli, la gestione della stessa e il dialogo con l'amministrazione

Cosa vorreste dal nuovo sindaco di Savona? Il presidente della Rari Nantes: "Se si vogliono eventi sportivi e agonismo di livello, il tema di un terzo spazio acqueo deve essere posto"

"Vanno fatti progetti intelligenti, bisognerebbe valorizzare le risorse presenti e va alimentato il dialogo tra associazioni e istituzioni".

Questi i punti sul quale si è concentrato il presidente della Rari Nantes Savona Maurizio Maricone che ha dato così il via alla quinta puntata della rubrica di Savonanews che ci accompagnerà nelle prossime settimane nella lunga cavalcata alle elezioni comunali di ottobre a Savona.

"Cosa vorreste dal nuovo sindaco di Savona?". Questa la domanda che poniamo ai nostri ospiti e questa domenica abbiamo fatto una chiacchierata con il numero 1 della società sportiva con più lustro nella città.

Diversi i temi trattati: dalla piscina Zanelli, casa madre del club stesso, al suo secondo lotto, alla vasca abbandonata del Prolungamento e ai progetti futuri oltre al confronto con il comune.

"Negli ultimi due anni con l'amministrazione abbiamo avuto confronti continui con una condivisione di intenti per la città, nel percorso di crescita di tutti sia della Rari che della prossima amministrazione, sarebbe importante riuscire a consolidare il ruolo di gestore della piscina Zanelli con una prospettiva quinquennale, magari con dieci anni di gestione" spiega Maricone, visto che la concessione della piscina è in mano alla società fino al 31-12-2021.

Il bando di gara per la realizzazione del secondo lotto della Zanelli è andato deserto e al momento se non verranno abbassate le pretese economiche difficilmente la società potrebbe partecipare.

"A prescindere dalla decisione che verrà presa sul secondo lotto, la Zanelli necessita di un completamento sia sul lato fiume che a ridosso del parcheggio, c'è tutta una serie di lavori che abbiamo già preventivato come l'apertura ai giardini all'esterno con un bar/ristorante in quell'area da attivare per una clientela parzialmente sportiva - prosegue il presidente - sul parcheggio in una porzione ci piacerebbe realizzare due campi da paddle e sarebbe da dotare di asfalto in modo da renderlo definitivo e più gradevole alla vista e con maggiore utilizzabilità, diventando anche parzialmente pubblico".

Un problema riscontrato dalla cittadinanza è la mancanza di spazi acquei, con la presenza dei corsi per i bambini, la pallanuoto e il nuoto sincronizzato, per il nuoto libero gli orari e le corsie libere sono particolarmente ridotte.

"Lo spazio acqueo non è comprimibile, se in questa città nell'arco dai primi anni 70 fino alla fine degli 80 sono state realizzate tre piscine (Eroe dei due mondi, Amatori Nuoto a Legino e Zanelli), evidentemente la richiesta di spazi era adeguata, il fatto di non aver più spazi acquei in 25 metri ha compromesso la balneazione e abbiamo comunque cercato di tenere attive entrambe le attività, sia la parte agonistica che non - prosegue Maricone - Fino ad oggi ad esempio ci sono i campionati italiani estivi di nuoto sincronizzato e per la parte agonistica stiamo trasferendo i ragazzi a Luceto sia per gli allenamenti che per i corsi nuoto. Se si vuole realizzare seriamente degli eventi sportivi e avere agonismo di livello, credo che il tema di un terzo spazio acqueo debba essere posto".

Proprio l'assenza di una terza piscina, cioè quella da 25 metri di Trento e Trieste abbandonata da circa cinque anni, è al centro della discussione e l'amministrazione ha quantificato in un milione e 850mila la spesa per poter riaprire l'impianto ed è stato previsto di finanziarlo con un bando ministeriale oltre a 150mila euro per la progettazione definitiva da finanziare nel 2022. 

"O viene ripristinata l'agibilità della piscina Eroe dei Due Mondi o si realizza, adeguandolo ai tempi, il secondo lotto della Zanelli, facendo un progetto non a totale carico della parte privata, occorre attrezzarsi forse per creare una piscina scoperta per 9 mesi all'anno per avere così un nuovo spazio acqueo sia per gli agonisti che per i cittadini. La Zanelli inoltre necessita di un efficientamento energetico e stiamo lavorando ad un progetto per i pannelli solari, così da ridurre i costi energetici della struttura che sono altissimi" specifica.

Nel dicembre del 2017 è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Comune, Autorità Portuale, Campus universitario e il Coni per dare vita alla realizzazione ad un centro di innovazione degli sport del mare nei pressi di Zanelli tra il rio Molinero e il rio Quattro Stagioni. Avvio che andrà di pari passo con la riqualificazione del fronte mare di ponente.

"Tutti i progetti che parlano di acqua, di sport, di mare, solleticano il nostro interesse, noi possiamo metterci la nostra parte di operatività per portare avanti questi tipi di progetti, ci piacerebbe essere coinvolti sempre quando si parla di sport d'acqua nel nostro contesto, la Rari ha tutto l'interesse, siamo a disposizione".

Maricone è poi tornato a gamba tesa sul secondo lotto della piscina. Se l'amministrazione non verrà incontro economicamente abbassando le pretese a chi vuole partecipare difficilmente post Covid qualcuno potrà partecipare al bando.

"E' un'epoca dove tutti abbiamo imparato a vivere con restrizioni, difficoltà, sicuramente non andremo in periodi dove avremo grandi disponibilità economiche - puntualizza il numero uno della società savonese - Abbiamo condiviso un grande sacrificio con il comune di Savona e con la stessa gestione della piscina abbiamo contribuito fattivamente nel 2020 e 2021, ci siamo infatti sobbarcati l'onere di tenerla aperta, con un contributo ricevuto che non può essere sufficiente ad una gestione serena (da 250mila euro del 2019 a 70mila). Per andare avanti in una maniera produttiva nei prossimi anni credo che vada riconosciuta alla Rari Nantes una strada per un affidamento più lungo, un'utilità maggiore e maggiori spazi acquei".

"Cosa chiedo al futuro sindaco di Savona? Maggiori sforzi con il dialogo con le associazioni sportive per andare a individuare queste soluzioni".

 

 

Luciano Parodi

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