Calcio - 05 ottobre 2021, 12:44

Imperia calcio, nelle prossime ore il closing: con Del Gratta arrivano forze fresche in Piazza d'Armi

Nicola Ascoli pronto a subentrare a Mister Cortellini. Poi un acquisto per reparto.

La trattativa che porterà la nuova cordata ad affiancare l’attuale dirigenza dell’Imperia è ormai in chiusura. Raggiunto l’accordo, le parti dovrebbero mettere tutto nero su bianco nelle ore immediatamente successive alla partita contro il Novara, in programma domani al ‘Ciccione’, con fischio d’inizio alle 15.

Una volta ufficializzato il closing, Marco Del Gratta rimarrà dietro le quinte appoggiando l’operazione con una sponsorizzazione mentre Pino Fava dovrebbe occupare la poltrona da Direttore Sportivo lasciata libera da Chiarlone. Entrerebbero nei piani societari anche Dino Miani Glauco Ferrara, con quest’ultimo che si occuperà della gestione delle finanze, in tandem con lo storico dirigente Fabio Ramoino.

La rivoluzione toccherà anche il campo. Se è vero che tre indizi fanno una prova, la presenza di Nicola Ascoli sulle tribune del ‘De Paoli’ di Chieri (dopo gli avvistamenti al ‘Ciccione’ nelle due gare precedenti) diventa un chiaro segnale di mercato. Già guida tecnica di Argentina e Sanremese sotto le gestioni Del Gratta, è stato spettatore più che attento dello sfortunato k.o. nerazzurro per 3-0 in Piemonte. Sul piatto ci sono almeno un innesto per reparto, per cominciare il lavoro.

Dopo soli 15 minuti giocati a Gozzano, sembra già arrivata ai titoli di coda la storia tra l'Imperia e Domenico Mistretta. L’infortunio al ginocchio – lesione al menisco mediale - lo terrà lontano dai campi ancora parecchio tempo prospettando una risoluzione tra le parti. Così come non convincono alcuni giovanissimi.
Con il sorprendente addio di Pastore (dopo due sole partite), inoltre il reparto arretrato , diventato improvvisamente corto, avrà bisogno di un nuovo innesto.  Non sono da escludere anche novità tra i pali.

L’encomiabile Cassata sta reggendo l’attacco da solo ed è facile prevedere dei volti nuovi da affiancargli sul fronte offensivo. Viste le indisponibilità di Grazhdani e Minasso. Nomi sul taccuino della nuova dirigenza? Facile pensare a Loreto LoBosco, attaccante dell’allenatore per sei stagioni tra Asti, Argentina e Sanremese.  Allo stato attuale però questa rimane una suggestione dato che si tratta del numero ‘9’ del Vado e  difficilmente il patron Tarabotto se ne priverà.

Alberto Ponte