/ Calcio

Calcio | 01 novembre 2021, 16:58

Calcio. Da Garessio alla Berretti del Savona, passando per Bragno: Dardan Vuthaj è diventato uno degli attaccanti più forti dell'intera serie D

Il centravanti, figlio di Andi, ex puntadei biancoverdi valbormidesi, milita nel Novara e ieri ha realizzato una spettacolare doppietta al Vado.

Dardan Vuthaj oggi e all'epoca della Berretti del Savona. Nella foto si riconoscono Cerato, Facello e Giaretti

Dardan Vuthaj oggi e all'epoca della Berretti del Savona. Nella foto si riconoscono Cerato, Facello e Giaretti

"Vuthaj, Vuthaj... eppure è un cognome che dice qualcosa...".

Tanti addetti ai lavori, ieri pomeriggio correndo ieri i marcatori di Novara - Vado, si sono interrogati sul capocannoniere del girone A di Serie D, capace di realizzare addirittura dieci reti in appena nove partite.

Per avere il quadro nitido basta tornare all'inizio della scorsa decade, quando Andi Vuthaj militava nelle fila del Bragno e il piccolo Dardan iniziava a realizzare i primi gol a Garessio, nel settore giovanile del Tre Valli Branzola.

Una storia non facile quella di papà Andi, centravanti di livello nel paese dell'aquila bicefala, segnata dal dramma guerra civile in Albania che lo costrinse a espatriare in Grecia, dove a Patrasso, storica città portuale, nacque l'attuale bomber del Novara.

Il talento c'era, tanto da attirare le attenzioni del settore giovanile del Genoa, pronto a girarlo in prestito al Savona nella stagione 2012-13 (9 gol con la Berretti e due presenza con la Prima Squadra di Corda) seppur con l'ambiente rossoblu non sia scoccata definitivamente la scintilla.

Da lì le esperienze con il Chiavari Caperana, il Bra, il San Donato Tavarnelle, l'esperienza albanese in Serie A con il Laci e la Serie C a Monopoli.

Ma è dalla stagione 2017-18 che scatta la scintilla. Un crescendo rossiniano tra Delta Rovigo, Campodarsego e soprattutto Rimini, con ben 21 reti in 33 incontri. Ora la media è ancora più alta e insieme al Novara la rotta sembra tracciata verso il ritorno in Serie C.

“E' stato pazzesco – ha spiegato Matteo Solari, tecnico del Vado dopo la partita – è un giocatore di alta qualità, a cui si aggiunge una determinazione assoluta. In pieno recupero, sul 5-0, correva ancora a recuperare palloni”.

Ne ha fatta di strada il piccolo “Dadi”, dai tempi degli allenamenti con il Bragno (con cui si era andati a un passo dal tesseramento), e insieme al Novara non vuole assolutamente fermarsi.

 



Lorenzo Tortarolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium