/ Altri sport

Altri sport | 19 gennaio 2022, 07:00

Spezia-Samp: l'Highlander Motta, il ritorno di Giampaolo e novanta minuti da brividi

Il derby ligure Spezia-Sampdoria di domenica alle 15 è a tutti gli effetti uno spareggio salvezza.

Spezia-Samp: l'Highlander Motta, il ritorno di Giampaolo e novanta minuti da brividi

Il derby ligure Spezia-Sampdoria di domenica alle 15 è a tutti gli effetti uno spareggio salvezza. I padroni di casa arrivano alla sfida con 22 punti, sei in più del Cagliari terzultimo, ma galvanizzati dal doppio successo in trasferta contro Genoa e Milan che hanno salvato, per la terza volta in stagione, Thiago Motta. L’italo-brasiliano è l’highlander delle panchine, finito più volte sulla graticola è sempre riuscito a tenersi stretto il posto grazie alle imprese con il Napoli e i rossoneri e ora ha in mano qualcosa di simile ad un match ball per traghettare le Aquile lontano dall’inferno della zona retrocessione. 

Uno dei meriti dell’allenatore dei liguri è stato quello di saper cambiare, da sergente di ferro è diventato allenatore del dialogo, da offensivista “puro” si è tramutato in mister risultato con il diktat ai suoi di rimanere sempre in partita, contro tutti. Le vittorie del Maradona e di San Siro, imprese che rimarranno per sempre nella storia del club, non sono figlie della sola fortuna, ma di questa nuova visione da mettere in campo per raggiungere l’obiettivo stagionale. Domenica si torna al Picco, dove lo Spezia non vince da cinque partite (3 sconfitte e 2 pareggi). Riconquistare lo stadio amico è l’ennesima missione dell’Highlander Thiago Motta.

L’avversario sarà la Sampdoria piombata nel caos proprio quando sembrava che il peggio fosse passato. All’arresto dell’ex presidente Ferrero la squadra aveva reagito vincendo il derby con il Genoa e passando il turno in Coppa Italia. D’Aversa, che probabilmente se non ci fosse stata la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Ferrero avrebbe salutato prima della stracittadina, sembrava aver trovato la strada giusta, ma così non è stato: sono tre le sconfitte di fila in campionato, cinque i turni senza successi, risultati che sono costati al tecnico l’esonero. La classifica inizia a far paura, solo 20 i punti conquistati, e così al Picco la Samp si presenterà con Giampaolo, tecnico di ritorno che avrà il compito di ridare un’anima ad una squadra vuota, senza gioco e con tantissimi problemi da risolvere, primo fra tutti una difesa che ha già subito 40 gol in stagione. 

Il tecnico ha di fronte un impegno non semplice, la rosa blucerchiata è poco adatta al suo tipo di calcio fatto di fraseggio e verticalizzazioni improvvise, serve tecnica e questa Samp ne ha poca soprattutto in mediana. Giampaolo spera di poter abbracciare Stefano Sensi il prima possibile in modo da dare a lui le chiavi del gioco blucerchiato altrimenti senza un vero padrone. Sarebbe un primo passo, il resto lo dovrà fare quella “fame” che il gruppo non ha avuto nelle ultime uscite. 

Sul fronte formazioni, assenza pesante per Thiago Motta che dovrà rinunciare al tuttofare Maggiore, squalificato, e anche a Colley e Reca. Difficile ipotizzare tanti cambi, in campo potrebbero andare gli eroi di San Siro con Manaj riferimento offensivo e Verde e Gyasi sugli esterni. Non sta molto meglio la Samp che non avrà a disposizione ancora una volta il gioiellino Damsgaard, il portiere titolare Audero e la coppia centrale difensiva Colley-Yoshida, il primo impegnato in Coppa d’Africa, il secondo infortunato per un altro mese circa. Giampaolo appena arriverà a Bogliasco deciderà se iniziare fin da subito con il suo 4-3-1-2 oppure se puntare su un più classico 4-4-2, alcuni punti fermi comunque rimarranno: Bereszynski a destra, Thorsby in mezzo al campo e Candreva a dare qualità dalla metà campo in su.

Novanta minuti delicatissimi in arrivo al Picco, quindi: neanche i pronostici sulla serie A presenti nell'apposita sezione di www.wincomparator.com/it-it/ si sbilanciano sul vincitore nei 90 minuti e prevedono una gara in completa parità alla fine del primo tempo. I reparti arretrati delle due squadre hanno i peggiori rendimenti del campionato: 40 i gol al passivo per la Samp, 42 quelli dello Spezia. Ecco perché nella prossima partita si proverà probabilmente a giocare una partita di prudenza, anche se il pareggio in fin dei conti servirebbe poco a tutti, soprattutto se il Cagliari dovesse fare risultato pieno contro la Fiorentina.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium