Nel corso della serata di ieri il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha provveduto a firmare la nuova ordinanza, relativa agli sviluppi sull'ondata di peste suina pronta a scatenare pesanti ripercussioni all'interno del mondo outdoor.
Eccone il contenuto:
"Ho appena firmato l’ordinanza per chiarire quello che si può e non si può fare nei nostri territori dopo le chiusure previste dall’ordinanza ministeriale per contenere la diffusione della peste suina. È confermato il divieto di passeggiare o andare in bici nei boschi ma:
è consentito l’accesso alle aree verdi dei centri urbani e i relativi parchi, le spiagge, i moli e le strade lungomare, nonché le aree ricreative recintate dei centri abitati
si possono usare liberamente, anche per fare sport, tutte le strade asfaltate, anche quelle private e quelle necessarie a raggiungere abitazioni, luoghi di lavoro, fondi agricoli di proprietà e strutture ricettive aperte al pubblico
sono consentite tutte le attività di manutenzione, monitoraggio e sorveglianza ambientale svolte da Enti pubblici e privati
Nei prossimi giorni approveremo una delibera per stanziare le prime somme per i ristori, mentre la Camera di Commercio effettuerà la ricognizione dei danni. Di questo ho parlato con i ministri della Salute Speranza e delle Politiche agricole Patuanelli, per costituire un tavolo politico sulla gestione di questa crisi e dei ristori, che dovranno essere a carico del Governo. La prima riunione è prevista a Roma la prossima settimana, per definire i tempi di monitoraggio e di attuazione di eventuali ulteriori ordinanze che spero possano diminuire i divieti previsti attualmente e fare una prima ricognizione dei criteri di risarcimento per le imprese danneggiate, che non saranno lasciate sole".