Calcio. Una bella scoperta il San Pietro visto al "Riva". Capitan Michael Barisone: "Convinti a pieno del nostro gioco, la semifinale col Vadino resta totalmente aperta"

La partita di mercoledì scorso tra il Vadino e il San Pietro, semifinale di andata di Coppa Liguria, non ha vissuto di particolari emozioni, ma ha regalato comunque un buon spettacolo tattico, tenendo anche conto della categoria di militanza.

Estremamente caratterizzante l'approccio del San Pietro al match del Riva, con il tecnico Alessio Di Fede pronto a schierare un 4-4-2 con la linea difensiva praticamente a centrocampo.

Un azzardo tenendo conto dell'assenza degli assistenti, ma che contro la squadra di Alessandro Giunta si è rivelato tremendamente azzardato.

Un ruolo cardine in questi meccanismi lo riveste il capitano Michael Barisone, riferimento tecnico e non solo per la formazione genovese.

Michael, è stato un piacere vedere due squadre così ben strutturate in Seconda Categoria.

"E' un riconoscimento che ci fa piacere. Il mister lavora molto sui particolari ed abbiamo sviluppato questo tipo di identità allenamento dopo allenamento. So che può sembrare rischioso difendere così alti, ma al contempo in Seconda è difficile trovare quel difensore pronto a trovare il lancio giusto per innescare gli attaccanti alle nostre spalle. Sul primo giropalla avversario non pressiamo mai, restiamo compatti puntando sulla riconquista della palla e al ribaltamento dell'azione".

Tanto passa anche dalle tue chiamate ai compagni di reparto. E' stato un costante "Sali! Sali!"

"Parlo tanto, è vero, ma non mi sono mai sottratto alle responsabilità. Anzi, assumerle non mi spaventa, è una condizione che mi esalta".

Che impressione ti ha fatto il Vadino?

"Quando una squadra vince quasi la totalità delle partite ha dei valori e mercoledì ne abbiamo avuto la conferma. Mi ha impressionato molto il regista, Licata, così come la rapidità dei due esterni offensivi. Bravo anche l'attaccante centrale, Ricotta, sicuramente da loro possiamo imparare ad avere quel pizzico di malizia calcistica che ci manca".

Sul rigore, poi fallito dal Vadino, hai protestato molto.

"Ho scherzato anche con Ricotta a fine partita. Diciamo che ha messo a frutto la sua esperienza e la sua furbizia calcistica. E' un rigore che si è totalmente guadagnato, ma nel calcio ci vuole anche questo".

Che partita ti aspetti al ritorno? Sulla medesima falsa riga?

"Credo di sì, noi interpretiamo le partite nella medesima maniera, pur con piccoli accorgimenti. Servirà grande attenzione e gli episodi faranno la differenza. Sono convinto che sarà comunque una bella partita, aperta a qualsiasi tipo di epilogo".