Calcio. Il ritorno a Malta di Sergio Soldano. Il tecnico argentino ha illustrato il modello Cairese agli allenatori del Kirkop United

E' stato una sorta di vero e proprio ritorno a casa quello di Sergio Soldano sull'isola di Malta.

Il portacolori del Settore Giovanile della Cairese ha infatti militato con i colori della Federazione Maltese per numerose stagioni, alla guida delle formazioni giovanili.

L'occasione per tornare sull'isola è arrivata grazie all'invito del Kirkop United, per un incontro formativo

"È sempre una bellissima occasione quella di poter parlare e confrontarsi con squadre importanti - ha spiegato Soldano ai canali ufficiali gialloblu - in questo caso ci tengo a ringraziare per l'invito il club maltese Kirkop United F.C., società che milita nella seconda divisione Maltese. 

La visita ha portato ad un incontro, che mi è stato chiesto da parte di questo club, con tutti gli allenatori impegnati nelle diverse categorie.

Abbiamo confrontato diversi metodi e anche la didattica dell'allenamento, visto che questo club è stato gemellato fino all'anno scorso con il club italiano Torino calcio.

Sono stati messi analizzati anche altri pensieri calcistici rispetto a quello con cui si lavora a Malta, tra i quali il metodo inglese, quello Belga, quello Polacco, ecc.

Inoltre, ho approfittato dell'occasione per visitare le strutture e salutare i componenti dello Staff tecnico delle Nazionali Maltese, visto che sono stato qui per sei anni lavorando come Head Coach(responsabile tecnico) e ho allenato l'U17 nella fase finale dell'Europeo organizzata a Malta,  l'U16 durante le qualificazioni in Serbia e l'U15 con le qualificazioni in Finlandia. Ci tengo in particolar modo a ringraziare Devis Mangia, allenatore della Nazionale Maggiore e Direttore del centro tecnico della Federazione Maltese, Alessandro Zinnari Metodologo di tutte le Nazionali minori e assistente di Devis Mangia e Facundo Stik, Responsabile Macht analyst di tutte le nazionali.

Sono molto soddisfatto del confronto teorico e pratico che abbiamo potuto fare e della gentilezza con la quale mi hanno ricevuto, grazie di cuore a tutti.

Ho avuto anche l'occasione di poter salutare il Presidente della M.F.A.(Malta Futbol Asociation), Bjorn Vassallo il quale mi ha cordialmente ricevuto, essendo stato proprio lui a portarmi a Malta nel 2012 e per questo lo ringrazio.

Questi sono occasioni che ti aiutano a  crescere sempre, scambi d'idee che continuano a formarti; infatti, nonostante i miei sessantuno anni,  continuo sempre ad avere più dubbi che certezze, che mi portano a ricercare il confronto sempre.

Io ho avuto l'occasione di  far vedere quale linea la A.S.D. Cairese tenta di seguire con molto sacrificio e professionalità, ho potuto far vedere la nostra linea didattica e ne abbiamo anche discusso molto sia con il club Kirkop che con i membri della Nazionale.

Ci siamo anche accordati per un ritorno per un convegno con rappresentanti di Polonia, Ungheria, Belgio e Croazia che si sarebbe dovuto svolgere questa estate, ma ora il grave problema della guerra in Ucrania ha fermato le nostre intenzioni, ma tenteremo comunque di realizzarlo più avanti.

In conclusione, vorrei ancora dire grazie al  Kirkop United e alla M.F.A.

Felice di aver Rappresentato la A.S.D. Cairese!"