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Calcio | 09 ottobre 2022, 14:55

Calcio, Eccellenza. Rigore e sudore, a un generoso Finale basta Metalla per battere il Taggia

I giallorossoblu si portano avanti nella prima frazione. Poi nella ripresa un rosso per parte e il forcing taggese che però non porta frutti

Calcio, Eccellenza. Rigore e sudore, a un generoso Finale basta Metalla per battere il Taggia

FINALE-TAGGIA 1-0 (12' rig. Metalla)

45'+9' proteste in extremis per un presunto tocco di mano da parte ospite sugli sviluppi di un corner. Ma dopo un maxi recupero finisce col Finale vittorioso. 

45'+7' ne ha ancora il Taggia, ma la sfera di Sina a cercare l'inserimento in area di un compagno in profondità è troppo lunga. 

45'+4' intervento al limite su Fiuzzi nell'area di rigore finalese, proteste della panchina taggese ma per il signor Ermini non c'è nulla. 

45'+2' calcio di punizione dalla trequarti per il Taggia, Luca Carletti sfiora la palla ma la manda a lato. 

45' intervento deciso di Miceli su Cristaldi, cartellino rosso anche per il centrocampista imperiese. Saranno 7 i minuti di recupero. 

44' recupero palla generoso di Cristalli sulla trequarti che poi si lancia da solo verso la conclusione. Para D'Ercole. 

42' qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara, mister Siciliano espulso. Intanto nel Finale Gargano sostituisce Metalla. 

39' galloni Cosentino al limite dell'area. Sul punto di battuta, defilato sulla sinistra, va Miceli che cerca il secondo palo ma calcia leggermente troppo alto. 

35' nuova sostituzione imperiese, in campo Matteo Carletti. Fuori Travella. 

32' Brollo resta a terra dopo un contrasto, il Taggia prosegue a giocare e arriva alla conclusione di Miceli che Mondino para tra le proteste dei finalesi. Intanto Serhiienko lascia spazio a Cosentino. 

30' triangolazione Martelli-Gallo-Martelli in velocità all'interno dell'area finalese, ma l'ex Imperia calcia poi centrale. 

26' Miceli entra in campo al posto di Alberti, terzo cambio ospite. 

23' punizione affidata a Metalla, destro alto di poco sull'incrocio. 

22' atterrato prima di entrare nell'area avversaria Scalia, ammonito Carletti. Nel Taggia fuori Celotto, dentro Sina. 

18' sostituzione per il Finale: fuori Risso, in campo Scalia. 

16' resta in inferiorità numerica la squadra di mister Ferraro: Issa Coulibaly ferma irregolarmente un avversario, per il signor Ermini rosso diretto. 

15' sfiora l'autorete il Taggia con la deviazione di un difensore che per anticipare la conclusione degli avanti Finale si manda in angolo sfiorando il palo. 

14' corner conquistato dal Finale, in mischia sbuca Chiarlone che di testa però manda fuori. 

8' prima sostituzione per il Taggia: Demme subentra a Malfatto. 

6' buona occasione per i savonesi ma la palla per Russo è troppo alta. 

1' si riparte senza cambi per i due tecnici. Subito conclusione di Travella che sbatte contro O. Coulibaly e finisce in corner. 

SECONDO TEMPO

45'+1' si conclude qui la prima frazione di gioco. Finale avanti grazie al rigore trasformato da Metalla.

43' sfonda da destra ancora la squadra di Siciliano, palla verso il centro dove conclude Celotto ancora malamente.

41' ci riprova la squadra ospite prima con Grandi, che però trova l'opposizione di Mondino, poi sulla respinta Elkamli manda alto.

39' conclusione potente del Taggia che Mondino respinge, tap in di Celotto in rete ma il signor Costantino alza la bandierina.

33' punizione ben congegnata dal Finale, Chiarlone colpisce in allungo ma non è fortunato e sfiora solo il palo alla sinistra dell'estremo avversario.

30' cambia assetto tattico un non contento Ferraro che lamenta troppa sufficienza dai suoi. Brollo passa a sinistra con Risso più vicino a Metalla e Serhiienko largo a destra.

26' cresce il Taggia che però riesce ad andare alla conclusione solo ora con Celotto. Palla centrale che Mondino para senza problemi.

18' azione che strappa gli applausi convinti di tutta la sua panchina per il Finale con un ottimo giro palla che porta al cross Risso. Palla fuori misura.

12' VANTAGGIO FINALE! Tocco di mano di un difensore taggese sul cross di un esterno finalese, il signor Ermini non ha dubbi nell'indicare il dischetto. Freddo Metalla dagli undici metri a battere D'Ercole.

5' partita viva tra squadre molto aggressive e con continui capovolgimenti di fronte, ma senza tuttavia grosse opportunità.

2' partenza forte dei padroni di casa, cross dalla destra su cui Metalla prova la rovesciata, palla verso Caligaris, oggi con la fascia da capitano, che di testa manda a lato.

1' con quasi 10' di ritardo si parte al Borel.

PRIMO TEMPO

 

Ecco quindi le scelte dei due tecnici.

FINALE: Mondino; Caligaris, Messina, I. Coulibaly, Chiarlone, O. Coulibaly, Risso, Serhiienko, Cristaldi, Metalla, Brollo.
A disposizione: Illiante; Arzarello, Marangi, Cosentino, Scalia, Renda, Talka, Belvedere, Gargano.
Allenatore: F. Ferraro

TAGGIA: D'Ercole; I. Elkamli, L. Carletti, Alberti, Malfatto, Fiuzzi, Martelli, Gallo, Celotto, Travella, Grandi
A disposizione: La Cava; M. Carletti, Demme, Salmaso, Orengo, Stamilla, M. El Kamli, Miceli, Sina.
Allenatore: S. Siciliano

Arbitro: Anton Giulio Ermini di Genova
Assistenti: Claudio Costantino di Albenga e Manuela Sciutto di Novi Ligure

 

Obbiettivo comune, stati d'animi diversi al "Borel" di Finale Ligure. Finale e Taggia, che appena qualche mese fa diedero vita a una sfida d'alta classifica, si trovano invece ora a dover lottare per lasciarsi alle spalle la zona play out.

Eppure, come detto, arrivando con premesse ben diverse lasciate dall'ultima giornata dove i padroni di casa si sono dovuti arrendere alla Voltrese, mentre la squadra di Siciliano è tornata a stupire, dopo il raggiungimento della semifinale per la promozione dell'anno passato, battendo una delle favorite del campionato: la Lavagnese.

Dovrà ancora una volta contare solamente sulle proprie forze senza l'aiuto dei tifosi, però, la squadra di Flavio Ferraro: ancora nessuna novità sull'agibilità delle tribune in queste settimane dopo lo stop della Prefettura all'ordinanza settimanale che permetteva di aprire i cancelli dell'impianto finalese da 6 anni a questa parte.

Mattia Pastorino

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