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Calcio | 16 gennaio 2023, 17:24

Calcio, Serie D. Ligorna a reti bianche con l'Asti. Gulli: "Ci manca un rigore". Il presidente Saracco: "Una delle gare più complesse del campionato"

Calcio, Serie D. Ligorna a reti bianche con l'Asti. Gulli: "Ci manca un rigore". Il presidente Saracco: "Una delle gare più complesse del campionato"

 

Un punto per parte a Genova tra Ligorna e Asti in Serie D. Partita molto fisica, dal primo all’ultimo minuto, dove i Biancoblù creano sia nel primo che nel secondo tempo senza riuscire a depositare la sfera in rete. Un pareggio e una vittoria per gli uomini di Mister Roselli in questo avvio di 2023.

 

La prima occasione è di marca biancoblù. Dopo otto minuti è infatti Abdelazil a rendersi pericoloso, sfruttando un’uscita di Brustolin e concludendo con un pallonetto che però viene bloccato dal portiere senza troppi patemi. Al 30’ è invece Di Masi ad accentrarsi e a concludere secco di destro, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. L’unica occasione astigiana nella prima frazione arriva a tempo scaduto quando Picone impensierisce Atzori con un tiro-cross su calcio di punizione dalla tre quarti campo, ma la sfera termina alta sopra la traversa.

 

La seconda frazione si apre al 55’ con la parata di Atzori su conclusione di destro da parte di Picone dal cuore dell’area. Al 58’ il Ligorna reclama fortemente un calcio di rigore per un intervento su Gualtieri, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 70’ è Donaggio a concludere, basso dal limite, ma Brustolin si allunga alla sua destra. Ultima occasione di marca Ligorna a due minuti dal termine, con Gualtieri che non riesce a depositare in rete su tap-in dopo una deviazione in area. Un punto per parte a Genova tra Ligorna e Asti.

 

Questo il commento del Presidente Saracco: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. L’Asti è una squadra molto fisica, anche se non immaginavamo fino a questo punto. Sapevamo che sarebbe stata una delle partite più complicate del campionato, già all’andata abbiamo fatto 0-0 giocando quasi sempre in attacco noi. Ai ragazzi non possiamo dire niente in quanto l’avevamo preparata al meglio e l’hanno giocata come dovevano giocarla. Io non dico mai niente e non ho mai parlato degli arbitri, anzi penso sempre che possano sbagliare come tutti, però ci auguriamo tutti che questo arbitro per un po’ non venga più al Ligorna perché è stato qualcosa di osceno. Meritiamo rispetto, come lo merita l’Asti e le società un po’ più blasonate. Il Ligorna non si è mai lamentato e non ha mai detto niente ma ciò che abbiamo visto oggi è qualcosa di osceno».

 

Questo il commento di Luca Dellepiane: «Era la partita che mi aspettavo, come all’andata. Una partita veramente tosta. Sicuramente è un cammino positivo perché stiamo facendo bene. Ovviamente avremmo potuto portare a casa i tre punti e un po’ di amarezza c’è. Ma siamo felici e ora pensiamo già alla prossima contro la Castellanzese».

 

Questo il commento di Matteo Gualtieri: «Oggi è stata una partita tosta come sapevamo. Anche loro hanno fatto il possibile in settimana per metterci in difficoltà. Partita molto dura, si è visto. Ne usciamo soddisfatti per la prestazione».

 

Questo il commento di Andrea Gulli: «Sapevamo che sarebbe stata una partita fisica. Ci eravamo preparati per questo. C’è solo un po’ di rammarico perché abbiamo avuto noi l’occasione per portarla a casa e poi l’arbitro secondo me non ha fischiato un rigore netto. Il ruolino di marcia soddisfa, dobbiamo continuare e cercare di vincerle tutte. Non dobbiamo accontentarci».

 

Questo il commento di Mister Roselli: «Immaginavo che sarebbe stata una partita tosta ma non immaginavo così tanto (sorride n.d.r). Loro hanno fatto una partita maschia, per usare un eufemismo. Quello ci sta e l’importante è essere corretti, anche se qualche volta non tanto. Ci sono stati episodi dubbi che non mi fanno essere felice. Ma sono felice per una delle migliori prestazioni del campionato da parte di questi ragazzi, che continuano a stupirmi. Al di là del risultato mi interessa vedere questi giocatori che meriterebbero di giocare ed entrare tutti. Sono ragazzi che non mollano mai. Ora quelli che giocano un po’ meno avranno più occasioni con le sfide infrasettimanali in arriva».

cs

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