Altri sport - 11 maggio 2025, 13:06

Football Americano. Il coraggio non basta ai Pirates, Varese si impone 42-0

Il vicepresidente Meini: "Troppo minutaggio per la difesa, il reparto va in stress"

foto Federica Bruno

Inesorabile il tabellone del Franco Ossola, che segna il 42-0 per i padroni di casa.

Poco da dire per Varese, che non sbaglia nulla, sia in attacco – con i fenomenali Rai, Volonnino e Zanovelli in airline, e Marcheselli come runningback – sia in difesa.
Secondaria sugli scudi, con due intercetti subiti dal quarterback Federico Burato.

Per i Pirati, saliti in Lombardia con tante defezioni a roster, tante ombre in secondaria: reparto che viene ancora una volta bombardato dal QB di turno – in questo caso l’import McClure – e da un gioco d’attacco molto confuso e, di conseguenza, sterile.
Difficile costruire qualcosa in una stagione in cui si è costretti a cambiare ben quattro quarterback. Addirittura cinque, se vogliamo contare anche le giocate in cabina di regia di Andrea Fiammenghi contro i Guelfi, nella gara casalinga ad Albisola Superiore.

Domenica prossima, ennesima trasferta per i Pirates in questo mese di maggio – la terza consecutiva – questa volta a Torino, casa Giaguari.

Varese si porta sul 5-4, in piena lotta per il secondo posto del gruppo B, mentre per i Pirates arriva la settima sconfitta: il record di 1-7 sta portando la squadra ligure, che ricordiamo è al suo esordio assoluto in IFL, verso un pericoloso play-out contro l’ultima classificata dell’altro girone, che ad oggi vede i Lions Bergamo fanalino di coda.

Queste le parole di Eugenio Meini, vicepresidente dei Pirates 1984, a fine gara:

“La voglia e il coraggio dei ragazzi scesi in campo sono l’unica nota davvero positiva per questi Pirati, che fino all’ultimo snap cercano punti e hanno fame di yards. Da questa mentalità i Pirati, in questa estate che si prospetta lunga e movimentata, dovranno ripartire con impeto e organizzazione.
Al di là della bravura degli avversari – che va comunque riconosciuta – stiamo pagando oltremodo, ed in maniera pesante, tutte le problematiche avute fino a questo momento. Non siamo riusciti a costruire, proprio per la situazione di cui sopra, e soprattutto in attacco, un gioco che permetta alla difesa di stare in campo con il minutaggio adeguato. Questo stressa il reparto di difesa che, rimanendo in campo troppo tempo, soffre ancora di più, andando in affanno.”

Il football americano sulle sponde di Albisola sta attecchendo bene grazie ai Pirates e, con il supporto di tutti, la franchigia farà fronte a questo primo difficile e complicato campionato IFL.