Liguria 2025 Regione Europea dello Sport non si limita a essere una vetrina di eventi sportivi, ma punta a lasciare un segno tangibile nei territori, con infrastrutture durature che promuovono la salute, la prevenzione e la socialità.
Oltre ai grandi eventi e alle attività di promozione dei valori dello sport in corso in questi mesi, sono infatti 23 le aree sportive firmate “Liguria 2025” realizzate in 21 Comuni, da Levante a Ponente e nell’entroterra: in ogni area sportiva sono stati installati almeno 5 attrezzi, di cui uno obbligatoriamente accessibile anche per i disabili. Alcune di queste aree, inoltre, si trovano in prossimità di plessi scolastici carenti di infrastrutture sportive per consentire attività motoria agli studenti. In altre sono stati anche creati dei campetti idonei all’esercizio di sport di gruppo (come calcio, pallavolo e pallacanestro).
“Dopo mesi di lavoro e di ascolto sul territorio, oggi viviamo una giornata importante di restituzione – commenta l’assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro – Questo momento è la dimostrazione della nostra volontà di dare seguito in maniera concreta e fattuale ai nostri propositi annunciati un anno fa: la possibilità di creare spazi sicuri, inclusivi, accessibili a tutti, in cui si possa fare attività fisica e prendersi cura del proprio corpo al meglio, senza distinzioni basate sull’età o sulle abilità. Crediamo che promuovere lo sport significhi investire sul futuro, in termini di salute, prevenzione, educazione e coesione sociale: ecco perché queste nuove 23 aree attrezzate sul nostro territorio rappresentano una delle più grandi eredità di ‘Liguria 2025 – Regione Europea dello Sport’, una misura presentata un anno fa e adesso pienamente realizzata”.
Sono stati creati nuovi spazi all’aria aperta per la promozione dell’attività fisica rivolta ai cittadini in affiancamento agli spazi tradizionali destinati all’attività motoria. Requisito base è stata l’accessibilità all’attività sportiva libera gratuita e in sicurezza per tutte le fasce della popolazione. Si tratta di luoghi dove poter socializzare in alternativa alla vita sedentaria e all’isolamento, con un occhio di riguardo alle realtà scolastiche.
Tutti i progetti sono stati realizzati entro il 30 aprile 2025 con uno stanziamento di oltre 527mila euro da parte della Regione Liguria grazie al contributo del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ogni area ha una superficie minima di 60 metri quadri, con attrezzature fisse sportive progettate e sviluppate per un’esposizione di 365 giorni all’anno all'aperto, idonee a resistere a qualsiasi condizione atmosferica, certificate e conformi alle normative di sicurezza.
Sono 11 gli impianti con allestimento base e 9 sono stati realizzati a supporto di scuole. Tre, infine, sono gli impianti che oltre all’allestimento base hanno potuto contare su una realizzazione di campo per calcio, pallavolo e pallacanestro.
Particolare rilievo hanno assunto gli interventi per il savonese, seconda provincia più toccata positivamente quasi al pari di Genova. Gli interventi hanno interessato i seguenti Comuni: a Savona in località Lavagnola, a Finale Ligure in via Fiume (Finalborgo), a Pietra Ligure in viale Europa, a Boissano in piazza Molle, a Cairo Montenotte in viale Vittorio Veneto, a Urbe in via Campé 37, ad Albenga in località Vadino, piazza Pertini, e a Piana Crixia in piazza Capitano Zoppi.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie al Bando realizzato da Regione Liguria per i Comuni liguri con lo scopo di promuovere l’attività sportiva di base sui territori tramite l’allestimento di aree sportive attrezzate, con il prezioso supporto di ANCI nel coinvolgimento e sensibilizzazione dei Comuni.