Altri sport - 14 novembre 2025, 16:23

Finale si prepara a celebrare il suo "Sportivo dell'anno 2025": aperte le candidature alle società cittadine

C'è tempo fino al 7 dicembre. Comune, Consulta e Coni locale sottolineano l'aspetto formativo dell'evento: "Si celebra il valore agonistico ma anche formativo dello sport"

Torna il prossimo venerdì 9 gennaio 2026, alle ore 20:30, presso l'Auditorium “Don Franco Destefanis” all'interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, la cerimonia dello “Sportivo dell'anno 2025” di Finale Ligure.

Anche per quest'anno, la Consulta dello Sport del Comune di Finale Ligure si appresta quindi a celebrare, come da tradizione, gli atleti che maggiormente si sono distinti nell'anno che volge al termine per risultati, impegno o per il loro esempio umano attraverso la pratica sportiva esercitata nelle molteplici società cittadine.

In vista della serata con la quale verranno celebrati il valore educativo dello sport e la vitalità del movimento finalese, l'organismo organizzatore della manifestazione ha aperto le candidature nei confronti delle Associazioni sportive del territorio.

Queste sono invitate a segnalare i nominativi dei propri candidati – atleti o squadre – che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno solare 2025 avendo ottenuto risultati di particolare rilievo. Le segnalazioni dovranno pervenire all’indirizzo e-mail presidente@polisportivadelfinale.it entro domenica 7 dicembre 2025, complete di tutti i dati necessari per la valutazione, e dovranno contenere nome e cognome dell’atleta (o denominazione della squadra, con l’elenco completo dei componenti), data o anno di nascita, categoria sportiva di riferimento, motivazione della candidatura e principali risultati o titoli conseguiti nel corso dell’anno. A completamento della candidatura, si
richiede inoltre l’invio di una fotografia individuale o di gruppo, a seconda della tipologia di candidatura.

Saranno presi in considerazione sia gli atleti maggiorenni, che si siano affermati a livello nazionale o internazionale, sia i giovani sportivi, per i quali verranno valutati anche aspetti formativi ed educativi, come l’impegno scolastico e il comportamento sportivo.

Ricorda l'assessore allo Sport del Comune di Finale Ligure, Valter Sericano: «Il riconoscimento dello “Sportivo dell’Anno” rappresenta un momento di grande valore per la nostra comunità e per tutto il movimento sportivo finalese. È un’occasione per celebrare l’impegno, la passione e la dedizione di atleti, tecnici e dirigenti che, con il loro lavoro quotidiano, tengono viva una tradizione sportiva che a Finale Ligure continua a crescere e a rinnovarsi. Siamo certi che anche quest'anno emergeranno grandi risultati ma soprattutto esempi di come, attraverso i valori dello sport, possano formarsi e crescere cittadini rispettosi e consapevoli».

«La cerimonia dello “Sportivo dell’Anno”, molto attesa dalle associazioni sportive del nostro territorio, vuole essere un momento di meritato riconoscimento per atleti, tecnici e dirigenti che, con il loro impegno, arricchiscono la nostra comunità – sottolinea quindi il presidente della Consulta dello Sport di Finale, Stefano Schiappapietra –. Non premiamo soltanto i risultati sportivi, ma anche i comportamenti ed i risultati scolastici, che rappresentano valori fondamentali nel percorso di crescita delle persone».

A rimarcare l’importanza di questo momento della vita sportiva locale è anche il locale fiduciario Coni, il professor Salvatore Finocchiaro: «L’annuale premiazione dello Sportivo finalese, riconoscendone i risultati tecnici e l’impegno profuso, merita il plauso convinto di tutti che va esteso alle Famiglie, ai Dirigenti ed ai Tecnici. Un movimento dalle forti e riconosciute valenze educative che va sostenuto con convinzione dalla Pubblica Amministrazione soprattutto per le necessarie e specifiche strutture,senza sottovalutare l’immagine del nostro territorio promossa dall’attività fisico-sportiva. A tutti, come Fiduciario locale del C.O.N.I. invio il plauso dell’Ente che mi onoro rappresentare insieme col mio personale, alla luce del motto decoubertiniano e delle Olimpiadi: “Più veloce, più in alto, più forte”».

Redazione