La nota dei Pirates:
Con tutto il football di dicembre giocato in Italia e quello trasmesso in televisione, spesso e volentieri ci si dimentica di fare un regalo a quell’amico che si conosce come le proprie tasche ma che di fatto lo si frequenta solo nelle rare chat di football, oppure al campo di allenamento tra strattoni e gelo che ti permetta nelle ossa. Ecco che in soccorso per rimediare a queste mancanze arriva Andrea Compagnone con il suo primo libro dedicato ai Pirates 1984, franchigia storica del panorama football italiano, ma soprattutto a chi come Andrea vive con cuore e passione la vita da ex giocatore e ora membro del front office.
Siamo sugli spalti del Pirates Field sferzato come spesso accade a dicembre da una tramontata gelida, ma il cuore quando si affronta il discorso football americano pulsa e irradia calore a tutti i muscoli.
Buongiorno Andrea, dove nasce l’idea di scrivere Once Pirates Always Pirates?
"L’idea nasce dal bisogno di non disperdere una storia lunga più di quarant’anni, fatta di persone, sacrifici, campi fangosi, trasferte infinite e amicizie che vanno ben oltre il football. I Pirates 1984 non sono solo una squadra, ma una comunità. Scrivere questo libro è stato un modo per restituire memoria a tutto ciò che spesso resta fuori dai tabellini e dalle cronache: lo spirito, l’identità e il senso di appartenenza".
Dopo queste tue parole accompagnate da una visibile commozione, la domanda seguente è quasi scontata: il libro è un racconto sportivo o un’impronta di storie di vita?
"È una storia di vita che usa il football americano come filo conduttore. Chi si aspetta solo risultati, partite e classifiche rimarrà sorpreso, forse deluso. L anima del libro sono le persone, i momenti condivisi, le sconfitte che spesso insegnano più delle vittorie. È un racconto che parla di sport, ma soprattutto di passione, resilienza e legami umani".
A chi vuole rivolgersi “Once Pirates Always Pirates”?
"Il libro si rivolge a chi ama lo sport autentico, quello costruito nel tempo grazie all’impegno di volontari, dirigenti, atleti e famiglie. Non è necessario conoscere a fondo il football americano per apprezzarlo, chiunque abbia fatto parte di una squadra, di un’associazione o comunità, può riconoscersi nelle storie raccontate".
Dove è possibile acquistare il libro e qual è il suo obiettivo finale?
"Once Pirates Always Pirates” è acquistabile su Amazon e durante gli eventi ufficiali dei Pirates 1984. L’intero progetto ha anche una finalità concreta: il ricavato viene devoluto alla società, contribuendo a sostenere le attività sportive e la crescita del movimento, soprattutto nell’ambito giovanile e del flag football. Un modo per trasformare la memoria in un supporto reale concreto per il presente e futuro dei Pirates.
Buone feste da Albisola superiore, dove amore, passione e sacrificio sono ormai il mantra di chi vive i Pirates ed il football americano nostrano".