VOTO 6.5
Comprimere in un giudizio numerico la prima parte di stagione del Vado può rivelarsi un compito addirittura arduo.
Sono davvero troppe, infatti, le dinamiche che vanno a coinvolgere la società rossoblu per riuscire a compiere una sintesi efficace.
Ci sono però alcuni punti fermi, sia in positivo che in negativo.
Il primato in classifica è il vero punto di forza del primo quadrimestre rossoblu, messo in cassaforte grazie a una campagna acquisti faraonica, portata avanti sia in estate che durante l'autunno inoltrato, per rispondere alla lunga serie di infortuni. Negli uffici del Chittolina non si vuole utilizzare il termine "fallimento" in caso di mancato successo finale, ma raramente, per budget e profondità di organico, si è visto un gap così marcato con le proprie avversarie.
Il rovescio della medaglia è l'imprevedibilità gestionale. Affidare la squadra a un tecnico con il background sportivo di mister Roselli e lamentarsi della proposta offensiva è la cartina tornasole di una conduzione che, anche nell'annata più entusiasmante, risulta sempre più farraginosa del previsto.