Una partenza impressionante, seguita da un calo altrettanto repentino: analizzare l'esperienza di Flavio Ferraro sulla panchina del Pietra Ligure, dall'esterno risulta asssolutamente complicato. Dopo le quattro vittorie consecutive centrate dal suo approdo in biancazzurro, il tecnico valbormidese aveva anche candidamente espresso qualche ambizione in più, ma i soli due punti raccolti nelle ultime tre gare hanno riportato il sodalizio pietrese con i piedi per terra.
"Il motivo è semplice - analizza lucidamente Ferraro - in questa squadra manca ancora la giusta mentalità per ambire alle posizioni di prima fascia. Dopo le quattro vittorie consecutive c'è stato un calo verticale sotto il profilo psicologico, cosa che avevo puntualmente sottolineato ai ragazzi prima della partita con la Baia Alassio. E' un peccato perchè abbiamo dilapidato punti importanti, anche per poter ambire al primo posto. Una "grande" non può farsi rimontare come successo con i gialloneri oppure con la Golfodianese, anche se in quelle due partite, a livello di episodi, non siamo stati certo fortunati. Con l'Albenga invece abbiamo avuto semplicemente meno fame della squadra ingauna, seppur i nostri avversari non abbiano prodotto molto più di noi. Ora faremo di tutto per raggiungere un posto nei playoff: cinque punti di distacco non sono pochi, ma nel calcio può succedere davvero di tutto, per questo motivo abbiamo il dovere di provarci fino in fondo".