Calcio, Valleggia. Il futuro fa meno paura. Mister Musso; "Le mie dimissioni hanno dato la scossa, ma devo tanto a Maurizio Cerato"

“Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più’? Ma lasciarti non è possibile…” Ringraziamo Mogol per averci inconsapevolmente fornito i migliori concetti possibili per esprimere quanto accaduto nelle ultime settimane in casa del Valleggia.

Dopo il cocente ko con la Virtus Sanremo, Fabio Musso aveva infatti deciso di rassegnare le dimissioni, poi, dopo dieci giorni di oblio, in comune accordo con la squadra, il tecnico savonese è tornato sui suoi passi, conquistando punti pesantissimi (contro Plodio e Val Prino) a suon di gol e prestazioni.

“Scegliere di dimettermi è in quel momento stata la decisione più logica, la squadra – racconta l’allenatore dei purples – non reagiva più ad alcuno stimolo, seppur il rapporto tra il sottoscritto e lo spogliatoio va avanti praticamente da sette anni. In quel frangente è stato fenomenale Maurizio Cerato (co-allenatore del Valleggia ndr): ha saputo tenere la barra dritta fino al mio ritorno, portando avanti un piano di lavoro a dir poco straordinario. Devo molto a Maurizio, è un ragazzo preparatissimo e una persona dai valori morali importanti, se riusciremo a salvarci gran parte del merito sarà anche suo. La scelta di tornare? C’è stato un confronto sereno con la squadra: in comune accordo abbiamo deciso di mettere da parte ansie e tensioni. Parliamo di uno sport, di uno svago e di un divertimento, i problemi della vita sono altri. Con questa filosofia la squadra è tornata subito a raccogliere punti riportandosi al di fuori della zona playout, un trend positivo confermato anche in casa del Pontelungo: abbiamo retto quanto possibile, con solo quattro giocatori titolari a disposizione, contro una compagine davvero forte. I miei complimenti vanno a loro, ma anche ai miei ragazzi per l’atteggiamento che hanno saputo esprimere sul terreno di gioco nonostante la sconfitta. Ripeto, terminiamo questo campionato in serenità e, alla fine della regular season, vedremo cosa ci racconterà la classifica”.