Calcio, Vado. Pietro Buttu è già carico: "Voglio una squadra che mangi l'erba!"

Chi pensava di trovare un Pietro Buttu "imborghesito" dall'approdo in quarta è rimasto francamente deluso: la "garra" e le motivazioni sono sempre le medesime di Laigueglia è Finale, mischiate però a una grande emozione nel ritrovare la divisa del Vado in Serie D.

Le novità saranno tante, anche sotto il profilo professionale, per il tecnico ingauno, pronto a partire dal prossimo 20 di luglio per questa nuova avventura.

Mister, dopo tanta gavetta, finalmente l'approdo in Serie D.

"E' stato un lungo percorso di crescita, da Laigueglia passando per i sette anni di Finale. Sono davvero onorato della grande stima che il Vado ha saputo nutrire nei miei confronti e farò il possibile per ripagare tutto l'affetto che ho ricevuto già in questi giorni. Il mio arrivo al Chittolina ha un solo fattore di causa: il lavoro. Il messaggio che voglio lanciare agli allenatori più giovani è questo: lavorando sodo nessuna panchina può essere preclusa, nemmeno quella prestigiosa del Vado".

L'identità base, tattica e mentale della squadra, sarà la medesima vista a Laigueglia e Finale?

"Assolutamente si! Voglio una squadra che mangi l'erba, naturale o sintetica che sia! Se i ragazzi avranno solo il 10% della voglia che ho io in questo momento allora siamo a cavallo".

Obiettivi per il prossimo campionato?

"Difficile dirlo in questo momento, tante squadre sono ancora in fase di definizione, ma la mia attenzione è e deve essere rivolta esclusivamente verso il Vado".

Il 20 luglio parte la preparazione, anche qui a Vado i giocatori saranno sottoposti alla "cura Buttu?"

"La preparazione atletica sarà modulata in maniera diversa insieme al mio staff, per farci trovare pronti già dalle prime sfide di Coppa. Avere un gruppo collaboratori così ampio quasi mi commuove, sinceramente non sono mai stato abituato a tutta questa abbondanza. Confrontarmi con loro sarà un ulteriore motivo di crescita personale e tutti insieme lotteremo affinchè il Vado possa conseguire i risultati migliori possibili".