Dopo una lunga sosta, si ritorna in campo e a risentirne di più sono proprio le padrone di casa, che già dalle prime battute si capisce che il ritmo partita è stato smarrito, per loro fortuna le avversarie di turno sono le penultime in classifica, che pur impegnandosi allo spasimo non riescono nel loro intento. Il primo set a onor del vero ha visto le genovesi quasi sempre avanti approfittando come detto della scarsa vena delle valligiane. Solo grazie ad una monumentale Briano, sempre splendidamente servita da una attenta Marchese, che ha messo giù un infinità di palloni che riescono ad aggiudicarsi il set sul filo di lana per 25 a 23. Mister Bruzzo da navigato allenatore capisce che deve cambiare qualcosa per dare più incisività al proprio gioco, inserendo la Ivaldo e la promettente Calabrese al posto delle spente Viglietti e Cerrato. Fra le file ospiti si sono distinte il palleggio Cadelago, la Martelli,Perotta , De Benedetti e nel terzo set anche la Accardi. La gara è diretta ottimamente da Basso e Olivieri della sezione di Imperia. La gara dopo il primo set combattuto si adegua ad un ritmo partita di fine stagione, dove le atlete del Campomorone sembrano rassegnate alla retrocessione e incapaci di provare a mettere in difficoltà le biancorosse, che dal loro canto nulla fanno per rendere più interessante la gara, che si chiude con altri due parziali 25 a 19 e 25 a 18 a loro favore, con la Calabrese in evidenza. Con questa vittoria le ragazze di casa rimangono al terzo posto in classifica se pur in coabitazione, ma devono ritrovare la grinta e l'agonismo della prima parte del torneo, se vogliono rimanere ai vertici, a partire dalla prossima insidiosa trasferta.
















