Calcio - 05 maggio 2015, 11:38

Calcio: grandi soddisfazioni per i giovanissimi del Savona al memorial "Giacomo Comparato"

I piccoli atleti del 2001 hanno dimostrato il proprio livello tecnico, giocandosela alla pari anche con le squadre più blasonate ammesse al torneo

Calcio: grandi soddisfazioni per i giovanissimi del Savona al memorial "Giacomo Comparato"

La classifica finale del torneo non rende giustizia ai giovani striscioni nonostante la prestazione globale sia stata all’altezza delle compagini più blasonate anche a livello internazionale; è comunque l’ulteriore conferma dell’ottimo livello raggiunto dai ragazzi di mister Scatena ancora carenti, forse, dal punto di vista della “malizia” agonistica.

La fase di qualificazione ha visto i giovani biancoblu primeggiare nettamente nel girone di loro competenza contrapposti all’A.S.D. Katane Soccer, al Vado F.C. e all’Olympique Marsiglia, raccogliendo ben 7 dei 9 punti a disposizione.

I ragazzi di mister Scatena hanno infatti battuto il Vado per 3-1 (marcatori: Pregliasco, Riotti e Mehmetaj), dopo essere passati in svantaggio a circa metà del primo tempo, pareggiato con l’Olympique Marsiglia con rete di Pregliasco e battuto i pari leva dell’A.S.D. Katane Soccer, con doppietta di Cecon.

La mattina successiva, sul campo sportivo del Bragno, è il momento di affrontare la Sampdoria; la gara inizia subito bene per il biancoblu che, dopo soli 12’, passano meritatamente in vantaggio con Giovannini, dopo aver mantenuto saldamente il pallino del gioco e sfiorato il goal, in modo clamoroso, con una punizione calciata bene da Mehmetaj e che il bravo portiere doriano devia in angolo, andando letteralmente a “levare le ragnatele” dall’incrocio dei pali.

La partita prosegue sugli stessi binari, con i giovani striscioni che mantengono il risultato saldamente sull’1-0 ed anzi, vanno vicinissimi al raddoppio, con la palla che colpisce violentemente la traversa, rimasto ormai l’ultimo baluardo a difesa della porta dei blucerchiati. Come detto, quasi un monologo dei savonesi che però, a soli 30 secondi dal termine del tempo regolamentare, subiscono inaspettatamente la rete del pareggio, complice un intervento sfortunato del portiere Ventura ingannato dal campo reso scivoloso dalla forte umidità. Neanche un minuto dopo, i pari leva della Sampdoria, con i giovani striscioni ancora increduli e frastornati per quanto avvenuto, passano in vantaggio cogliendo così, ancora una volta, un quanto mai insperato risultato positivo che gli consente di accedere ai quarti di finale del torneo.

Nel pomeriggio, i ragazzi di mister Scatena, ancora storditi dal risultato negativo maturato nell’incontro della mattina, si trovano ad affrontare i pari leva del Cerdanyola, compagine spagnola di una cittadina sita a circa 40 Km da Barcellona; anche in questo caso il risultato non li favorisce e perdono l’incontro con il risultato di 1 a 0.

La mattina successiva, ultimo giorno del torneo, i giovani striscioni, rimaneggiati da alcuni infortuni e dalla squalifica di Bianco maturata a seguito dell’espulsione comminatagli dall’arbitro nel corso della partita con il Cerdanyola, affrontano i ragazzi del CSKA Mosca.

I biancoblu partono forte e, in soli due minuti a partire dal 15’ del primo tempo, portano il risultato sul 2 a 0 con doppietta di Cecon. Purtroppo però di fronte c’è una squadra veloce e molto forte tecnicamente che, nel corso del torneo non ha sicuramente raccolto quanto avrebbe meritato per le qualità espresse in campo; infatti su azione travolgente della loro punta, questi costringe al fallo da rigore Colombo che stava tentando disperatamente di costringerlo ad andare verso il fondo in posizione defilata rispetto alla porta difesa da Berruti.

Il direttore di gara, decide giustamente per il penalty e per l’espulsione del difensore biancoblu, autore sino a quel momento di ottime prestazioni in tutte le gare disputate. Il rigore non da scampo a Berruti che è costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete.

Rimasti in dieci e fisicamente provati dallo strapotere atletico degli avversari, i ragazzi di Scatena subiscono il goal del pareggio del CSKA allo scadere del tempo, indirizzando così la partita verso la lotteria dei rigori terminata a favore dei russi.

Nel pomeriggio, i biancoblu affrontano il Chieri nella finalina valida per 15° posto. Falcidiati dagli infortuni, mister Scatena presenta una rosa di soli tredici giocatori ed è costretto a schierare Berruti non come portiere ma come giocatore di movimento.Il primo tempo termina con il risultato di 1-0 a favore degli striscioni, con rete realizzata da Bianco.

Nel secondo tempo il copione non cambia, biancoblu padroni del campo e sciuponi. Al 7’ minuto Berruti entra al posto di Pregliasco e, tre minuti dopo, incaricatosi di battere un calcio di punizione da posizione decentrata, calcia aggirando la barriera indirizzando la palla in rete nell’angolo più lontano della porta difesa dall’incolpevole portiere del Chieri.

Da sottolineare il premio vinto da Giovannini quale uno dei cinque giocatori più tecnici che hanno partecipato al torneo.

Anche questo è il calcio”, detto più che mai azzeccato per quanto avvenuto nel corso del torneo ai ragazzi di mister Scatena che, è giusto sottolinearlo, hanno ricevuto i complimenti da parte dello staff tecnico di diverse squadre professionistiche e dai loro sostenitori tra i quali, quelli del Torino, compagine vincitrice del torneo avendo battuto in finale proprio la Sampdoria.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU