Calcio - 12 agosto 2015, 10:48

Calcio, processo Savona - Teramo. All'una e dieci di notte si è concluso il dibattimento: La procura federale chiede la retrocessione in Serie D dei biancoblu con 10 punti di penalizzazione

Cinque anni di inibizione richiesti per il Presidente Dellepiane, sei mesi a Cabeccia

Calcio, processo Savona - Teramo. All'una e dieci di notte si è concluso il dibattimento: La procura federale chiede la retrocessione in Serie D dei biancoblu con 10 punti di penalizzazione

Dal nostro inviato.

 

AGGIORNAMENTO 1:10 Chiacchio ha concluso il proprio intervento. A chiudere le parole del procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore: "Tutte le requisitorie difensive presentano pesanti lacune". Infine il presidente del Tribunale Federale Nazionale, Sergio Artico dichiara terminato il dibattimento.

La sentenza è attesa a partire da lunedì 17 agosto, ma potrebbe essere ulteriormente posticipata. Ricapitoliamo la richiesta di condanna per la Procura Federale. Per il Teramo la retrocessione in Serie D più venti punti di penalizzazione, per il Savona la retrocessione in Serie D più dieci punti di penalizzazione.

Da Lucilla Quaglia e da Lorenzo Tortarolo, dopo 17 ore di diretta dall' Nh Hotel Vittorio Veneto di Roma, la più serena buona notte.

 

AGGIORNAMENTO 00:52 ora è il turno di Chiacchio, legale del Teramo: "Campitelli e un eroe, non merita un simile trattamento. Dove sono le prove della combine? questa è una follia accusatoria. Verso Campitelli e il Teramo restano solo le calunnie. Nessun giocatore - continua Chiacchio - è stato inquisito per la partita con il Savona. Ma spiegatemi questo, com'è possibile che una squadra compri una vittoria contro una formazione che ha la metà dei propri punti?"

 

AGGIORNAMENTO 00:34 al termine di una lunga requisitoria la conclusione di Cozzone è chiara: A livello probatorio non c'è nulla contro il presidente Campitelli. Vi chiedo con il cuore in mano il suo incondizionato proscioglimento"

 

AGGIORNAMENTO 00:03 Parlano Cozzone (legale di Campitelli) e Chiacchio (legale del Teramo). A notte fonda il club biancorosso si gioca le sue ultime carte

 

AGGIORNAMENTO 00:01 Istanza respinta, il processo va avanti a oltranza

 

AGGIORNAMENTO 23:41 Subito un colpo a sorpresa di Chiacchio, legale del Teramo. Chiede il rinvio del dibattimento a domani mattina, a causa della stanchezza dei presenti. Nuova camera di consiglio, la corte si ritira per decidere il da farsi, dibattimento nuovamente sospeso

 

AGGIORNAMENTO 23:20 Parla l'avvocato D'Amelio, legale di Di Giuseppe: "Perchè un direttore sportivo come lui, capace di vincere ben tre campionati, dovrebbe comprarsi le partite? Inoltre Di Giuseppe conosceva Di Nicola da tempo, era normale che si incontrassero e si frequentassero. Il mio assistito è estraneo alla vicenda e non ha organizzato alcun tipo di combine: è praticamente impossibile organizzare un simile meccanismo in appena un giorno".

 

AGGIORNAMENTO 23:01 Ultime battute relative al dibattimento, sfilano anche il legale dell'Aquila e di Giuliano Pesce, poi toccherà con tutta probabilità al Teramo, rappresentato dall'avvocato Chiacchio.

 

AGGIORNAMENTO 22:38 Infine ecco il legale del Savona, Luca Tettamanti: "Chi ha dato soldi a Dellepiane? Come li avrebbe dati? E in che modalità? Facendo i conti, a Dellepiane sarebbero andati 1500 euro per far perdere la propria squadra e rischiare la retrocessione. Un quadro decisamente poco credibile. Ricordo inoltre alla corte come lo stesso Dellepiane ha fornito ad Enrico Ceniccola un'opzione di cessione della società per trecentomila euro, a patto del mantenimento della società in Lega Pro"

 

AGGIORNAMENTO 22:24 La parola passa ad Annalisa Roseti, rappresentante legale di Ninni Corda: "Il mio assistito ha fornito alla Procura di Catanzaro e alla Procura federale, con serietà, attendibilità e genuinità, particolari importantissimi a loro sconosciuti. Le dichiarazioni di Corda sono stato autoaccusatorie e non eteroaccusatorie"

 

 

AGGIORNAMENTO 22:18 Ecco l'avvocato D'Amato, legale del presidente del Savona, Aldo Dellepiane. "Le illazioni spesso sono fallaci. Il dibattimento secondo i principi generali dell'ordinamento, visto quanto portato dalla Procura Federale, è nullo. Il nome del presidente Dellepiane non compare all'interno delle intercettazioni. Dellepiane è stato tirato dentro il processo solo attraverso semplici illazioni"

 

 

 

 

AGGIORNAMENTO 21:55 A seguire due estratti degli interventi dell'avvocato Piscini, legale di Cabeccia e di Paolo Gallinelli, legale di Barghigiani. Il quale sottolinea alla corte: "Mi auguro utilizziate il buon senso in base alle dichiarazioni rilasciate da Ninni Corda"

 

 

 

AGGIORNAMENTO 21:40 Inizia la requisitoria difensiva in salsa savonese. La parola all'avvocato Piscini, rappresentante di Marco Cabeccia, a seguire Paolo Gallinelli, avvocato di Barghigiani.

 

AGGIORNAMENTO 21:10 Prosegue la parata degli avvocati difensori, è il turno di Leonardo Rebecchi, per la Luparense San Paolo, squadra dove ha militato nello scorso campionato Davide Matteini

 

AGGIORNAMENTO 20:44 Tocca ora agli avvocati difensori di Ercole Di Nicola e di Davide Matteini presentarsi davanti alla corte

 

AGGIORNAMENTO 20:36: infine, come da copione, l'intervento dell'avvocato Di Cintio, rappresentante del San Marino

 

 

AGGIORNAMENTO 20:25 anche il rappresentante del Forlì, Crocetti, sottolinea la gravità della combine e dei fatti riportati dalla Procura Federale

 

 

AGGIORNAMENTO 20:10 si riprende con l'avvocato Mattia Grassani, legale dell'Ascoli Picchio, la squadra che, nel caso il Teramo venga condannato alla retrocessione in D, verrebbe promossa in Serie D: "Le dichiarazioni dei testi del Teramo non precludono che il presidente Campitelli abbia incontrato i dirigenti del Savona. Campitelli era a conoscenza e al vertice della combine"

 

AGGIORNAMENTO 19:51: dibattimento sospeso, lo stesso dovrebbe riprendere pochi minuto dopo le 20 con gli interventi delle difese

 

AGGIORNAMENTO 19:45 Chiamato a testimoniare Davide Matteini, il giocatore sottolinea la propria estraneità al tentativo di illecito

 

AGGIORNAMENTO 19:20: un solo punto di penalizzazione, per responsabilità oggettiva, richiesto ai danni di Barletta, Luparense e Aquila

 

AGGIORNAMENTO 19:20 Richiesta shock ai danni del Teramo: retrocessione all'ultimo posto in Lega Pro e 20 punti di penalizzazione. PER IL SAVONA RICHIESTA LA RETROCESSIONE IN SERIE D E 10 PUNTI DI PENALIZZAZIONE E TRENTAMILA EURO DI AMMENDA

 

 

 

 

 

 

AGGIORNAMENTO 19:18 

ecco le richieste della procura federale. Inibizione per Barghigiani di quattro anni e sei mesi più 70mila euro di sanzione, inibizione a Cabeccia per sei mesi per omessa denuncia e ammenda di 30 mila euro, inibizione a Ceniccola per la durata di sei mesi per omessa denuncia e ammenda di 30 mila euro, per Campitelli cinque anni di inibizione e 80mila euro di ammenda. Per il presidente del Savona Aldo Dellepiane richiesti cinque di inibizione (più preclusione e ammenda di 80 mila), quattro anni e sei mesi per Marcello di Giuseppe più ammenda di 70 mila euro, due anni e tre mesi per Di Lauro (ammenda euro 40mila), quattro anni e dieci mesi per Di Nicola 8ammenda euro 85000), per Matteini tre anni e sei mesi (ammenda 60 mila euro), quattro anni e sei mesi per Giuliano Pesce (ammenda di 70mila euro), infine un solo anno e tre mesi  per Ninni Corda, "premiato" per aver collaborato con gli organi federali.

 

AGGIORNAMENTO 19:06 Tornatore sta ultimando il proprio intervento: "Dopo la partita i dirigenti si incontravano nuovamente per parlare di alcuni aspetti economici. Aspetti economici che si materializzano a Teramo, dove Barghigiani riceve 10mila euro da spartire con Pesce. L'ex collaboratore del Savona scatena l'ira di Pesce, pronto ad asserire di non aver ricevuto quanto pattuito, lamentele che, secondo le intercettazioni, coinvolgerebbero anche Corda, in quel momento ancora privo di alcun compenso

 

AGGIORNAMENTO 19:02 il procuratore aggiunto è perentorio "Campitelli ha finanziato la combine. Nelle telefonate non si è parlato tra le parti di una possibile cessione societaria, ma esclusivamente dell'illecito tra Savona e Teramo".

 

 

AGGIORNAMENTO 19:00 infine Tornatore presenta le dichiarazioni di Barghigiani rilasciate alla squadra Mobile di Catanzaro, dove l'ex collaboratore di mercato del Savona conferma di aver incontrato Di Giuseppe e Campitelli prima e dopo la partita".

 

AGGIORNAMENTO 18:47 L'intervento di Tornatore entra nel vivo. L'esponente della procura federale sottolinea come Di Giuseppe, Barghigiani e Ceniccola avessero preventivato un incontro faccia a faccia il giorno della partita, alle ore 11, incontro poi slittato alle 12:30. Di Nicola chiede a Di Giuseppe di non far parlare Campitelli, nonostante quest'ultimo richieda delle rassicurazioni"

 

AGGIORNAMENTO 18:36 Tornatore attacca le due società: "Se Di Giuseppe e Barghigiani si fossero mossi in proprio e non per conto dei rispettivi sodalizi, avrebbero concluso la combine in tempi molto più stretti"

 

AGGIORNAMENTO 18:31 Con grande dovizia, Tornatore illustra tutti i passaggi che, secondo la Procura, costituirebbero la base dell'illecito. Ora entrano in gioco le figure di Ceniccola e Barghigiani. Di Nicola, ds dell'Aquila, avrebbe incontrato Barghigiani a Chiusi insieme a Giuliano Pesce, ex ds della Ternana.

 

AGGIORNAMENTO 18:21 Tornatore loda invece l'atteggiamento del calciatore Marchetti, pronto a respingere le richieste di contatto telefonico perpetrate da Matteini. Il procuratore parla anche di Cabeccia, fermo nel rifiutare la somma offerta, 50 mila euro, per far perdere la squadra biancoblu

 

AGGIORNAMENTO 18:14 La Procura Federale ritiene significative le dichiarazioni di Ninni Corda a sfavore del Savona

 

AGGIORNAMENTO 18:12 Tornatore continua a parlare, sottolineando come Di Nicola si sia avvalso del giocatore Matteini per contattare Cabeccia e Marchetti. Il procuratore aggiunto sottolinea il ruolo di Corda che, contattato da Calleri, avrebbe incontrato Di Nicola e Di Giuseppe nella famosa cena di Bisceglie. In quest'ultima sarebbero stati offerti dei soldi a Corda per favorire la combine.

 

AGGIORNAMENTO ORE 18:02: Tornatore sta illustrando alla corte quanto emerso nel verbale redatto da Palazzi, sottolineando il linguaggio criptico delle intercettazioni che, secondo il procuratore aggiunto, è solito essere utilizzato dai soggetti avvezzi a pratiche illecite. Per il procuratore aggiunto, il quadro probatorio è sufficiente chiaro

 

AGGIORNAMENTO ORE 17:58: il dibattimento entra nel vivo e nella fase più delicata per il Savona. "Corda - prosegue Tornatore - ha dichiarato di aver saputo da Barghigiani che parte dei soldi destinati alla combine sono finiti nelle tasche del presidente Dellepiane. All'interno delle intercettazioni non vi è alcuna millanteria"

 

AGGIORNAMENTO 17:55 la parola di nuovo al procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore. "Preziose le dichiarazioni di Cabeccia, Matteini e Barghigiani, pur non aderenti ai fatti loro contestati"

 

AGGIORNAMENTO 17:39: finalmente il dibattimento sta per riprendere. Sono dodici le deposizioni in programma. Il filone Dirty Soccer è stato rinviato a domattina alle nove

 

AGGIORNAMENTO 17:20 Altro giro, altra camera di consiglio. La corte sta infatti esaminando la possibilità alcune istanze relative al filone Dirty Soccer. Avvocati sulle barricate contro il rinvio a domani mattina. Per quanto riguarda il processo Savona - Teramo il rischio è che le richieste di Palazzi possano arrivare ben oltre le ore 20.

 

 

AGGIORNAMENTO 17:11 fasi ancora concitate all'interno dell'NH Hotel, il dibattimento su Savona - Teramo ancora non riprende

 

AGGIORNAMENTO 16:54: la decisione del Tribunale ha fatto infuriare i legali rappresentanti del filone "Dirty Soccer". gli avvocati si oppongono all'ipotesi rinvio

 

AGGIORNAMENTO 16:50 Come ipotizzato nel primo pomeriggio slitta a domani l'esame del filone relativo all'inchiesta della Procura di Catanzaro.

 

AGGIORNAMENTO 16:40 Bentrovati da Lucilla Quaglia e Lorenzo Tortarolo. Il dibattimento non è ancora ripreso all'NH Hotel Vittorio Veneto, ma nel corso della pausa sono emerse succose novità in merito alle tempistiche dello stesso. La volontà del Tribunale Federale è di terminare il dibattimento entro le 20, con le richieste da parte del Procuratore Stefano Palazzi. Per quanto riguarda la sentenza, invece, bisognerà attendere almeno fino a lunedì 17 agosto, primo giorno della prossima settimana

 

AGGIORNAMENTO 15:20 Il dibattimento si interrompe nuovamente, pausa tecnica per deferiti, avvocati e corte. Si riprende alle 16:30

 

AGGIORNAMENTO 15:10 Conclude Testa: "Il presidente era in macchina anche nel ritorno verso Teramo". Chiaro l'intento da parte del Teramo di contrastare le dichiarazioni rilasciate da Barghigiani e Ceniccola, sul presunto incontro tra il massimo dirigente degli abruzzesi e i collaboratori biancoblu.

 

AGGIORNAMENTO 15:00 Testa continua la propria deposizione: "Siamo arrivati al Bacigalupo attorno alle 14, la Mercedes con all'interno il presidente Campitelli non mi risulta abbia intrapreso deviazioni".

 

AGGIORNAMENTO 14:54 Anche Testa ricostruisce il viaggio da Arenzano a Savona, confermando quanto asserito pochi minuti fa da Mignini: "Il presidente Campitelli si è recato allo stadio in auto, soffriva il pullman. Campitelli al pranzo non era presente, abbiamo fatto insieme una passeggiata nel corso della mattinata"

 

AGGIORNAMENTO 14:45 Si sta preparando il secondo teste del Teramo, è il dirigente Pasqualino Testa

 

AGGIORNAMENTO 14:42 Scontato a questo punto che il dibattimento si prolunghi oltre i termini prestabiliti. Alle 15:30 sarebbe dovuto iniziare l'esame dei deferimenti relativi al filone di inchiesta della procura di Catanzaro, ma al momento è probabile che tutto venga rinviato a domani.

 

AGGIORNAMENTO 14:28 Continua Mignini: "Dopo la partita siamo tornati a casa con la Maserati. Di Giuseppe guidava, a bordo c'erano Di Giuseppe, alla guida, Cimini e Testa, oltre ovviamente al presidente. Rientrati a Teramo il presidente è voluto salire sul pulman della squadra, per fare festa con i tifosi. Sul mezzo era presente anche il D.G. Scacchioli (nella foto)".

 

AGGIORNAMENTO 14:16 prende la parola Fabio Mignini, dirigente del Teramo, primo testimone ammesso al dibattimento: "Il presidente Campitelli era in un'auto indipendente nel giorno del match con il Savona, ma la vettura non ha intrapreso deviazioni nel percorso verso lo stadio Bacigalupo, raggiunto attorno alle 13:30"

 

AGGIORNAMENTO 14:10 riprende il processo. Accettati due testimoni del Teramo, respinte le altre istanze, tra cui quelle del Savona

 

AGGIORNAMENTO 13:40 Siamo praticamente a un'ora e mezza di sospensione. Nel frattempo alcuni tifosi del Teramo hanno raggiunto l'NH Hotel

 

AGGIORNAMENTO 12:50. Continua l'attesa

 

AGGIORNAMENTO 12:23 L'avvocato D'Amelio ha chiesto più tempo per presentare una nuova memoria sul suo assistito, Ercole Di Nicola. In questo momento il tribunale su sta riunendo per decidere. Nuova interruzione e nuova camera di consiglio. Vedremo se i testimoni, tra cui quelli del Savona, saranno ammessi al dibattimento

 

AGGIORNAMENTO 12:04: il procuratore aggiunto, Gioacchino Tornatore, come prevedibile si oppone alla richiesta

 

 

AGGIORNAMENTO ORE 12:02 gli avvocati Cozzone e Piscini chiedono l'ammissione di testimone a difesa dei loro assistiti, Campitelli e Cabeccia. A difesa del calciatore biancoblu sarebbero presenti a Roma il compagno di squadra Speranza e il tecnico Giancarlo Riolfo.

 

AGGIORNAMENTO ore 11:59: Il tribunale ammette Ascoli Gubbio Forlì e San Marino a partecipare al procedimento e rigetta le istanze di stralcio presentate da di nicola, di lauro, pesce e Aquila calcio riservando al l'esito del dibattimento la valutazione in merito all'utilizzabilità  delle dichiarazioni rese da Corda alla procura il 30 luglio

 

AGGIORNAMENTO 11:50 ammesse al dibattimento anche Ascoli, Forlì, San Marino e Gubbio. La tattica dell'avvocato del Teramo, Chiacchio, non ha avuto successo.

 

 

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:38  A testimoniare il clima di grande tensione che si respira nella Capitale, arrivano le parole dell'avvocato Libera D'Amelio, rappresentate del D.S. dell' Aquila Ercole Di Nicola, raccolte dall'inviata di Svsport.it: "Siamo pronti a dare battaglia"

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:19 Il presidente del Teramo, Campitelli, sereno in volto, è arrivato in sala stampa, ma al momento non rilascia dichiarazioni

 

 

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:15 Ancora nessuna novità da Roma, il consiglio giudicante si fa attendere

 

AGGIORNAMENTO 10:57: presenti al dibattimento Campitelli, presidente del Teramo, Di Giuseppe (direttore sportivo del Teramo) e il giocatore del Savona Marco Cabeccia.Al momento non sono state avvistate nei pressi dell Nh Hotel ulteriori deferiti.

 

AGGIORNAMENTO 10:37 Pausa forzata all'Nh Hotel Vittorio Veneto di Roma, dove è in corso il dibattimento per il processo sportivo relativo alla presunta combine tra Savona e Teramo.

Il motivo? Le prime schermaglie legali tra le parti in causa. Ascoli,  Gubbio (rappresentate dall'Avvocato Grassani), San Marino e Forlì  si sono presentati al processo come terzi interessati, scatenando l'immediata reazione di Teramo, L'Aquila e Savona. L'avvocato Tettamanti, rappresentante del club biancoblu, ha fatto muro insieme a Chiacchio, legale del Teramo, per opporsi alle istanze di intervento come terzi delle altre squadre.

 

Ricordiamo che l'Ascoli chiede l'ammissione in Serie B ai danni del Teramo, mentre Gubbio, San Marino e Forlì, retrocesse, guardano con interesse alla posizione del Savona.

Il consiglio giudicante, presieduto da Sergio Artico si è ritirato per decidere se ammettere o meno le quattro squadre interessate.

Nel frattempo arrivano le prime voci (da prendere assolutamente con le molle) in merito alle tempistiche della sentenza: vista la matassa da sbrogliare e la dura battaglia tra le parti in causa, è probabile che il verdetto del Tribunale Federale possa arrivare addirittura la prossima settimana.

 

 

09:05 Ha avuto inizio stamane a Roma, presso l'Nh Hotel Vittorio Veneto, a pochi passi da Villa Borghese, il processo sportivo relativo alla presunta combine tra il Savona e il Teramo.

La vittoria per due reti a zero ottenuta al Bacigalupo ha permesso agli abruzzesi di conquistare la promozione in Serie B con una giornata di anticipo.

Ad inchiodare i biancoblu, secondole le tesi del procuratore Stefano Palazzi, le dichiarazioni rilasciata da Ninni Corda: secondo l'allenatore sardo l'ex collaboratore di mercato degli Striscioni, Marco Barghigiani, avrebbe confessato la partecipazione del presidente all'illecito, da cui il Cavaliere avrebbe guadagnato  trentamila euro. Inoltre, all'interno delle intercettazioni ha fatto capolino un sms inviato dallo stesso Barghigiani, sms che per gli 007 federali vedrebbe coinvolto direttamente (pur senza nominarlo), il massimo dirigente savonese.

Come andrà a finire? Con tutta probabilità Palazzi , dopo le deposizioni dei deferiti, chiederà la retrocessione dei biancoblu in Serie D per responsabilità diretta, mentre tra domani e venerdì è attesa la sentenza definitiva.

Ciò che appare paradossale è come la medesima pena sia ostanzialmente richiesta per il reo confesso Catania, pronto ad "acquistare" ben cinque incontri per ottenere la salvezza nello scorso campionato di Serie B. Una disparità di vedute piuttosto evidente se paragonato a un quadro probatorio, riferito al Savona, decisamente più labile.

A breve nuovi aggiornamenti da Roma, direttamente dall'inviata di Svsport.it Lucilla Quaglia

Lucilla Quaglia - Lorenzo Tortarolo

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